Abu Dhabi Tour 2018, debutto senza acuti per Aru: “Un test importante, moderatamente soddisfatto”

Si chiude in 13ª posizione l’esordio di Fabio Aru con la maglia della UAE Team Emirates. Il sardo ha scelto l’Abu Dhabi Tour 2018 per iniziare l’avventura con la sua nuova squadra, una corsa in cui si è trovato di fronte molti corridori più in forma di lui, alcuni dei quali ritroverà poi al Giro d’Italia a maggio. Con l’ultima tappa che si concludeva in cima a Jebel Hafeet, una salita dalle pendenze molto dure, per il sardo la breve corsa a tappe emiraina ha rappresentato un buon banco di prova. Con tre giorni per velocisti ed una crono pianeggiante in precedenza, nel complesso dunque il Cavaliere dei Quattro Mori ha avuto modo di fare una ripresa in crescendo, cominciando ad accumulare chilometri.

“È stata la mia prima corsa dell’anno e si è fatto sicuramente sentire la mancanza del ritmo gara – commenta il 27enne di Villacidro – È comunque stato un test importante e non posso che essere moderatamente soddisfatto“. Poche parole che riflettono lo stato d’animo di chi sapeva che in questa corsa non sarebbe certo stato protagonista, ma che comunque non ha del tutto sfigurato, riuscendo a chiudere comunque con un piazzamento dignitoso. Il confronto diretto con molti potenziali rivali è stato perso a guardare i numeri, ma in realtà molti altri che erano nella sua condizioni son andati come lui.

Serve tempo e queste cinque tappe non sono state che l’inizio di un lungo percorso. Dietro le quinte gli saranno anche servite per fare le sue valutazioni personali, sullo stato di forma e su come ha reagito il suo corpo a questa prima corsa del nuovo anno. Un inizio ritardato che, va ricordato, è anche da contestualizzare con una stagione molto lunga i cui ultimi obiettivi saranno ad ottobre, con la successione Vuelta a España, Mondiale di Innsbruck 2018 e Il Lombardia.

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