Abu Dhabi Tour 2018, Cavendish costretto al ritiro (aggiornato)

Dura pochi chilometri l’Abu Dhabi Tour 2018 di Mark Cavendish. Caduto durante il trasferimento, il capitano della Dimension Data è stato infatti costretto al ritiro dalla corsa mediorientale. Malgrado fosse riuscito rapidamente a tornare in sella e a rientrare in gruppo prima della partenza effettiva, dopo cinque chilometri di corsa il corridore britannico ha messo il piede a terra ed è salito in macchina, rinunciando così a proseguire la sua corsa, nella quale si presentava come uno dei grandi velocisti da battere.

La formazione sudafricana ha reso noto, come ben si vedeva anche dalle immagini (che mostrano come l’incidente sia stato indirittamente provocato dal rallentamento della macchina del giudice di gara), che l’ex iridato ha battuto la stessa spalla che si era fratturato nella quarta tappa del Tour de France 2017, nel noto incidente che ha portato alla squalifica di Peter Sagan.

Da capire a questo punto se la decisione è stata solo una misura precauzionale, oppure se Cannonball ha avvertito qualcosa in più di una semplice contusione, preferendo così fermarsi per effettuare degli accertamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 14:30: Attraverso un comunicato la Dimension Data rende noto che Mark Cavendish non soffre di alcuna frattura, ma che il ritiro è stato deciso come misura preacauzionale. “Mark ha subito una commozione cerebrale e un colpo di frusta nella sua caduta odierna – spiega il medico sociale Adrian Rotunno – A causa della forte trauma non volevamo mettere in pericolo la salute del corridore e gli abbiamo detto di fermarsi. Un infortunio serio al collo è stato poi escluso in ospedale. Al momento soffre di alcuni sintomi per la commozione cerebrale e un dolore al collo, ma è stabile”.

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