Vuelta a España 2017, Froome: “Ho un conto aperto con questa corsa”

Tre secondi posti, un ritiro mentre era ai vertici e qualche rimpianto di troppo. Inutile dire che Chris Froome abbia il dente avvelenato a pochi giorni dal via della Vuelta a España 2017. Il padrone di quattro degli ultimi cinque Tour de France non è mai riuscito a replicare sulle strade iberiche, malgrado abbia in più di una occasione cercato di lasciare il segno. Juan José Cobo nel 2011, Alberto Contador nel 2014 e Nairo Quintana nel 2016 sono riusciti ad avere la meglio in duelli appassionanti, con il leader del Team Sky costretto ad accontentarsi della piazza d’onore finale. “Inutile dire che ho un conto aperto con questa corsa – commenta il Kenyano Bianco – L’ho chiusa per tre volte al secondo posto, ma per quest’anno le sensazioni sono diverse. È come una missione e tentare la doppietta con il Tour mi dà grandi motivazioni”.

Il britannico è ottimista e ritiene di “non aver mai avuto una squadra così forte” al proprio fianco e questo sembra dargli ancora più forza. “Amo questa corsa, ma non ti dà tregua – prosegue – Il percorso è ricco di montagne e le condizioni climatiche sono più dure. Non è strano avere temperature attorno ai 40 gradi, qualcosa di brutale. Inoltre, una particolarità della Vuelta, è la collocazione in calendario. Ci sono corridori che hanno lavorato specificamente per questo appuntamento e altri che arrivano da altre sfide stagionali. Complessivamente è una corsa aggressiva e movimentata. Questo la rende ancor più bella per gli appassionati”.

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