Vuelta a España 2017, Contador: “Non mi potevo immaginare addio migliore”

Nella giornata di ieri è arrivata la parola fine sulla carriera di Alberto Contador. L’ormai ex corridore della Trek – Segafredo ha chiuso la sua carriera con la Vuelta a España 2017, con il gruppo che ha voluto omaggiarlo permettendogli di passare davanti tutto solo in uno dei giri sul circuito di Madrid. Tante le emozioni provate dallo spagnolo in quella che sarà una giornata indimenticabile: “Non ho parole per spiegare le sensazioni che ho provato in questa ultima tappa. Passare sul traguardo tutto solo davanti al pubblico di casa è qualcosa di unico. Un sogno. Non mi potevo immaginare un addio migliore. Ora però è giunto il momento di smettere”.

Lo scalatore di Pinto è poi tornato sui motivi che lo hanno convinto a dire basta dopo 15 anni fra i professionisti: “Quando sono passato professionista volevo ritirarmi quando ancora avevo un livello alto e credo che questo siamo il momento perfetto. Posso dire solo grazie. In questa corsa ho dato il massimo, così come negli ultimi 15 anni. Ho sempre fatto tutto con il cuore. Il ciclismo è lo sport dove la cosa più importante è la vittoria, ma anche lo spettacolo è importante per me. Ho fatto tutto il possibile in questa Vuelta”.

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