I Volti Nuovi del Gruppo, Raffaello Bonusi: “La vittoria all’esordio è stata una grandissima botta di adrenalina”

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei neoprofessionisti italiani con la rubrica I Volti Nuovi del Gruppo. Questa sera diamo spazio a Raffaello Bonusi giovane corridore della Androni – Sidermec. Il corridore di Casto è approdato ai professionisti dopo l’esperienza molto positiva alla General Store Bottoli – Zardini ed ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, vincendo alla prima corsa stagionale. Proprio per questo motivo il corridore lombardo, che aveva fatto bene già l’anno scorso da stagista con la squadra di Gianni Savio, ha stabilito un particolare primato, diventando il primo corridore italiano ad alzare le braccia al cielo in questo 2017.

Come ti sei avvicinato al mondo del ciclismo?
Quando ero in seconda elementare. Giocavo a calcio, ma non mi piaceva molto. Nel mio paese è stata organizzata una gara di mountain bike a cui ho partecipato e da quel momento ho iniziato a correre.

Per chi non ti conosce che tipo di corridore sei?
Sono un corridore abbastanza completo. Mi piace la salita, nonostante non sia uno scalatore puro, e se si arriva in un gruppetto ristretto mi piace giocarmela anche in volata.

Che bilancio tracci della tua carriera fra gli Under23?
Ho avuto una carriera nei dilettanti abbastanza difficili. Ho passato i primi anni da Under23 cambiando ogni anno squadra, ma sono stati anni difficili. Successivamente sono approdato alla General Store Bottoli – Zardini dove mi sono veramente sentito a casa ed esprimermi nel migliore dei modi.

Hai qualche rimpianto per la tua esperienza fra gli Under23?
Ho sempre cercato di dare il massimo quindi non ho rimpianti. Purtroppo certi episodi non mi hanno portato bene però voltiamo pagina e pensiamo al presente.

Nella seconda parte della scorsa stagione hai corso come stagista con la Androni – Sidermec mettendoti subito in mostra
Ero in buona condizione e sono stato fortunato ad esser chiamato al Tour of China I. Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto, riuscendo a vincere una tappa e soprattutto la classifica generale finale .

Hai esordito ufficialmente fra i professionisti vincendo subito e diventando il primo italiano ad alzare le braccia al cielo in stagione. Che effetto fa?
Sicuramente è stata una bellissima sensazione. Non avrei mai pensato di esordire fra i professionisti subito con una vittoria. È stata una grandissima botta di adrenalina.

Ti sei posto qualche obiettivo per questa Tirreno – Adriatico?
Ora sono al via della Tirreno – Adriatico e questa è un’esperienza bellissima. Cercherò di imparare il più possibile dai miei compagni più esperti. Vediamo poi quello che riuscirò a fare.

Hai una corsa in particolare in cui vuoi far bene quest’anno?
Quest’anno nessuna in particolare. Sono felicissimo di aver partecipato alla Strade Bianche perché è una delle mie corse preferite. Ora vediamo in base al calendario che mi sarà dato di fare esperienza. In futuro vorrei far bene in quel tipo di corse.

C’è un corridore del passato al quale ti ispiri?
Mi piaceva tanto Amstrong. Poi dopo quello che è successo ho cambiato un po’ tutti. Pensando ai corridori d’oggi c’è ovviamente Sagan che è l’idolo di tutti così come Contador.

Se ti dovessi descrivere con un pregio ed un difetto?
Un pregio è che non mi arrendo mai. Continuo a lavorare perché sono convinto che con i sacrifici arrivano anche le soddisfazioni. Per quanto riguarda i difetti sono tanti, ma non mi viene in mente uno in particolare (ride ndr)

Saresti felice del tuo 2017 se…
Se arrivasse un’altra vittoria. Magari in Italia.

Ringraziamo Bonusi  per essere stato con noi. Da parte della redazione di SpazioCiclismo i migliori auguri per la sua carriera. 

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