Teatro, Ubaldo Pantani racconta Gino Bartali

Venerdì 24 marzo Ubaldo Pantani debutta al “Teatro Centro Lucia” di Botticino Sera (BS), per raccontare le eroiche gesta di Gino Bartali, che rischiò la propria vita per salvare quella di centinaia di ebrei durante la Shoah. Una storia raccontata anche in occasione dello speciale dedicato alla Giornata della Memoria 2016 condotto da Ubaldo Pantani per Rai 2.

La voce narrante dell’attore trasformista Ubaldo Pantani porta in scena la storia umana e sportiva di Gino Bartali, che diventa a sua volta il narratore della “STORIA”, quella di un’umanità perseguitata, oltraggiata e sterminata dalla “banalità del male” nel periodo contrassegnato dal totalitarismo nazifascista fino ai giorni nostri.

“Ginettaccio” pedala con la sua memoria, partendo dalla tappa salvifica Firenze-Assisi, andata e ritorno, la sfida ciclistica più pericolosa e importante che abbia mai corso nella sua lunga carriera di campione, prima di tutto di umanità.

Una missione per conto di Dio, quella di Gino (era terziario carmelitano) che rischiò la propria vita per salvare quella di centinaia di ebrei condannati dall’assurda banalità del male. Una missione antieroica («Il bene va fatto ma non va detto», cit. Bartali) e una “riscrittura” che mette al bando l’insostenibile leggerezza della retorica, per arrivare a braccia levate al traguardo della “MEMORIA” sulla scia di Primo Levi che ne “I sommersi e i salvati” ricorda: «Vorrei poter dire la forza con cui desiderammo allora. Noi già sommersi, di potere ancora una volta insieme camminare liberi sotto il sole».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio