Sky, Froome difende Brailsford: “Senza di lui non ci sarebbe il team”

Chris Froome prende le difese di Dave Brailsford. Il cinquantatreenne inglese è sotto assedio a causa delle accuse di illecito per il sospetto abuso di corticosteriodi per il Team Sky e per gli atleti della British Cycling, isituzione presso la quale ha operato in qualità di performance director fino al 2014. In seguito alla scoperta della consegna di un pacchetto sospetto destinato a Bradley Wiggins durante il Giro del Delfinato 2011, l’agenzia antidoping britannica ha aperto un fascicolo e questo ha gettato ombre su una delle compagini più vincenti a livello internazionale.

Malgrado si sia rifiutato di firmare una dichiarazione interna alla squadra a sostegno del team manager, in un comunicato rilasciato in giornata il campione inglese ha speso parole dolci per il numero uno del team: “Ha creato una delle migliori squadre sportive in tutto il mondo e senza Dave, non ci sarebbe il Team Sky – ha esordito . Mi ha sostenuto nel corso degli ultimi sette anni della mia carriera e non potrei essere più grato per le opportunità e le esperienze che ho avuto”. Il vincitore degli ultimi due Tour de France sottolinea come, per ammissione dello stesso Brailsford, “degli errori sono stati fatti”, ma che sono state prese misure perché, oltre all’ammissione degli errori, vi sia la redenzione degli stessi: “I protocolli sono stati messi in atto per garantire che non vengano ripetuti gli stessi gesti”, sentenzia l’inglese.

Ciò che delude maggiormente Chris Froome è “il modo in cui il Team Sky è stato ritratto dai media di recente”, perché, secondo il britannico, ciò non riflette il team di supporto e i corridori che vede intorno a sé. Scusandosi a nome suo e dei suoi compagni, Froome capisce “perfettamente il motivo per cui le persone si sentono deluse dal modo in cui la situazione è stata gestita” e aggiunge di credere nelle persone intorno a sé e nel loro operato. Il nativo di Nairobi guarda in avanti e promette di impegnarsi per migliorare la situazione in cui grava la sua squadra: “Ci vorrà del tempo perché possa rinascere fiducia intorno a noi, ma farò del mio meglio per garantire che ciò accada”.

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