Milano-Sanremo 2017, il percorso

Percorso del tutto invariato rispetto all’anno passato per la Milano-Sanremo 2017. La Classicissima di Primavera non cambia impronta, proponendo un percorso facile da un punto di vista altimetrico, ma di difficile interpretazione. Il ritrovo di partenza ed il foglio firma saranno di nuovo al Castello Sforzesco, più precisamente in Piazza Sempione, mentre il chilometro zero sarà come da tradizione in via della Chiesa Rossa, nella zona più a sud di Milano, dopo 7,6 chilometri di trasferimento. Il chilometraggio totale è quindi confermato a 291 chilometri.

La partenza sarà data anche quest’anno alle ore 10:10 e il gruppo farà subito rotta verso Pavia, che verrà raggiunta al km 29. In questa fase la strada sarà completamente pianeggiante e, molto probabilmente, ci saranno i primi tentativi di fuga da parte di quegli uomini che vogliono ritagliarsi uno spazio importante.

Superato Casteggio al km 47, dove ci si immette sulla SS 10 ex Padana Inferiore, il gruppo supererà Voghera (km 59), Tortona (km 76) e Novi Ligure (km 94) per poi entrare in territorio ligure ed iniziare la lunga, ma di certo non dura, ascesa verso il Passo del Turchino, prima storica vetta della Milano – Sanremo. Qui, con molta probabilità, non assisteremo ad una vera e propria selezione: da un lato perché dal Gran Premio della Montagna mancheranno ancora più di 150 km al traguardo, dall’altro perché solo negli ultimi chilometri le pendenze della salita raggiungeranno il 5-6%.

Terminata la salita, i corridori effettueranno una picchiata verso Voltri (km 154) per poi arrivare ad Arenzano (km 161). Salutata la provincia di Genova, da Varazze (km 173) si inizierà a correre nella provincia di Savona, il cui capoluogo verrà raggiunto al km 184. Non venendo affrontato ancora una volta l’Altopiano delle Manie, si proseguirà in tranquillità fino all’ultima zona di rifornimento situata in località Ceriale (km 221). A questo punto ci si avvicinerà nella zona dei Tre Capi, che coincidono con l’ingresso nella provincia di Imperia. Questi, in particolare il Capo Mele (km 239) e il Capo Cervo (km 244), sembrano destinati a non lasciare il segno, mentre il Capo Berta (km 252) è leggermente più impegnativo. Sarà dura vedere qualche favorito tentare una sortita a sorpresa già in questa fase, considerando che in cima al Berta mancheranno ancora poco meno di 39 chilometri dal traguardo. Tuttavia, son comunque asperità che, a queste distanze, iniziano a restarti sempre più nelle gambe. Bisogna sapersi gestire e non sempre è così semplice come sembra.

Raggiunto poi l’abitato di Imperia-Oneglia (km 255), dopo qualche chilometro il gruppo raggiungerà la località di San Lorenzo al Mare (km 264), che segna l’inizio della salita della Cipressa (5,6 km al 4,1% e punte al 9%), di certo non impossibile, ma che normalmente invoglia qualche attaccante a provarci, soprattutto nei primi quattro chilometri, fino al bivio di Lingueglietta, dove le pendenze sono più impegnative.

Il lavoro degli scattisti effettuato sulla Cipressa, come spesso accade, potrebbe essere però vanificato dal tratto successivo; infatti, dalla cima della salita mancheranno 21,5 chilometri dal traguardo e i successivi 12 saranno solamente caratterizzati da discesa e pianura.

A dieci chilometri dalla conclusione inizierà quindi l’attesa salita del Poggio di Sanremo, l’ultima chance di fare selezione per gli antagonisti dei velocisti. Una salita non durissima, lunga 3,7 km con pendenze al 3,7% e picchi all’ 8%, ma che con oltre 285 chilometri nelle gambe sembrano interminabili, soprattutto nel finale. Qui dovremmo assistere ad una serie di attacchi che probabilmente proseguiranno anche lungo la tecnica discesa, che terminerà a 2,3 chilometri dal traguardo.

Non sono del tutto vane le speranze di un attacco da lontano vincente, ma sarà veramente difficile non assistere in via Roma ad una volata, che eventualmente chiamerà il campione uscente Arnaud Démare a difendere il trofeo conquistato l’anno passato. Gli ultimi attacchi andati a buon fine restano quindi datati 2006, con Filippo Pozzato che riuscì a beffare i velocisti proprio su questo traguardo, mentre c’erano anche le Manie quando ci riuscirono Fabian Cancellara nel 2008 e Simon Gerrans nel 2012. Quest’anno il meteo dovrebbe essere variabile e senza pioggia, favorendo quindi condizioni perfette per lo svolgimento della corsa

ORARIO DI PARTENZA: 10:10

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:46 – 17:27

MATERIALE TECNICO

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