Giro di Romandia 2017, Presentazione Tappa 1: Aigle – Champéry

La prima tappa in linea del Giro di Romandia 2017 è già pronta a regalare emozioni. I corridori affronteranno 173,3 chilometri da Aigle a Champéry (173,3 km) piuttosto mossi con cinque asperità da scalare. Si comincerà dopo 41,1 chilometri con quella di Chamoson (3ª cat., 2,3 km al 6,3%, 9,0% max) seguita poi dalle salite di Ollon (3ª cat., 2,8 km al 6,8%, 10,0% max) e Vex (8,9 km al 6,0%, 8,0% max). La fase decisiva della tappa inizierà al chilometro 146,4 con il breve GPM di La Rasse (2,0 km all’8,0%, 12,0% max) seguito a stretto giro da una scalata di 14,4 km al 4,4% (8,0% max) verso la cittadina del Canton Vallese che terminerà a solo 1,2 chilometri dal traguardo.

ORARIO DI PARTENZA: 13:04

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:11 – 17:30

DIRETTA TV: 16:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #TDR2017

I FAVORITI

Il prologo non ha dato grandi riferimenti: considerando la brevità sarebbe stato in ogni caso difficile poter già dare valutazioni, ma le condizioni atmosferiche hanno reso ancor più difficile interpretare le prestazioni dei possibili protagonisti. Alcuni hanno corso più rischi, altri meno, ma provare a quantificare più concretamente questa evidenza è alquanto difficile.

Partendo dunque dai valori in campo teorici, chiaramente la squadra e l’uomo di riferimento saranno Chris Froome e la sua Sky. Il Keniano Bianco al momento si mostra prudente, né sembra particolarmente interessato, a parole, a dare una dimostrazione in terra elvetica, ma arriva dalla sorprendente prestazione in Catalogna e vorrà farsi trovare pronto, cercando anche di scacciare la delusione della sconfitta tattica. I grandissimi nomi che lo hanno fatto fuori in Spagna non ci sono, ma la concorrenza resta molto interessante.

La formazione più temibile sulla carta sembra essere la BMC di Richie Porte, che potrà contare anche sulla presenza di Tejay Van Garderen, tra i pochi che nel prologo ha dato segnali interessanti, malgrado una caduta. Tra coloro che hanno brillato maggiormente nel prologo anche Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), il migliore in assoluto dei big, Wilco Kelderman (Team Sunweb) e Ion Izagirre (Bahrain-Merida), probabilmente il più in forma di tutti in questo momento per quanto mostrato nelle Ardenne. Piuttosto bene sembrano stare anche Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo) e Simon Yates (Orica-Scott), che potrebbero farsi notare sin da subito. Tra i corridori che nelle classiche hanno detto la loro anche Warren Barguil (Team Sunweb), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e il giovanissimo David Gaudu (FDJ), senza dimenticare Diego Ulissi e il compagno Louis Meintjes (UAE Team Emirates).

Interessante sarà vedere seconde linee come Rubén Fernandez e Andrey Amador (Movistar), Bob Jungels e David de la Cruz (Quick Step Floors) nello scontro con alcuni dei grandi big, così come vedremo come vorrà muoversi la coppia Katusha – Alpecin formata da Simon Spilak e Ilnur Zakarin, il peggiore fra i big nel prologo. Entrambi in passato vincitori della corsa, non sono certo venuti solo per fare le comparse. I padroni di casa Mathias Frank (Ag2r La Mondiale) e Sébastien Reichenbach (FDJ) vorranno a loro volta farsi notare, così come Tanel Kangert (Astana), che potrebbe cercare di trovare la fiducia necessaria in vista di un Giro in cui avrà probabilmente il pesantissimo compito di fare classifica.

Attesi ad una prova interessante anche Antwan Tolhoek (LottoNL- Jumbo), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), Merhawi Kudus (Dimension Data) e Thomas Degand (Wanty-Groupe Gobert), ma soprattutto il nostro Fabio Felline (Trek-Segafredo). Vincitore del prologo, il piemontese non ha nascosto di voler provare a difendere la maglia se dovesse sentire le gambe dei giorni migliori. La sua primavera sinora è stata lunga, ma dopo il suo primo successo stagionale nel WorldTour la motivazione è altissima e potrebbe tirare fuori dal cilindro qualcosa di grande.

METEO PREVISTO ALL’ARRIVO

Pioggia mista neve. Umidità relativa 78%, possibilità di precipitazioni 90%, vento direzione E ai 13 km/h. Temperatura prevista: minima -2°, massima 2°.

MAGGIORI INSIDIE

Si preannuncia un meteo decisamente avverso nella zona del traguardo. Queste situazioni portano sempre a risvolti imprevedibili e ad una forte selezione in gruppo.

MATERIALE TECNICO

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