Cannondale-Drapac, Vanmarcke: “Che ci vado a fare alla Sanremo…?”

Niente Milano – Sanremo 2017 per Sep Vanmarcke. Il capitano della Cannondale – Drapac, uno degli uomini più attesi per l’imminente campagna delle classiche, sta attualmente vivendo un periodo difficile a causa di una caduta alla Strade Bianche. Finito malamente a terra durante la nuova classica WorldTour italiana, il belga ha infatti sbattuto violentemente il costato e, anche se le radiografie non evidenziano fratture, continua ad avvertire forti dolori che gli impediscono di essere competitivo. “Che ci vado a fare alla Milano – Sanremo?”, ha dunque chiaramente esclamato ai colleghi de La Derniere Heure, spiegando di non vedere alcuna possibilità per sé in una classica così dura, soprattutto dopo aver affrontato in maniera anonima la Tirreno – Adriatico.

“Ho stretto i denti perché la Tirreno è l’unica preparazione appropriata per le classiche – spiega a Het Laatste Nieuws – Ce l’ho fatta, ma non ho grandi sensazioni. Non ho mai potuto forzare, senza essere stato competitivo per la vittoria di tappa neanche una volta. Appena devo fare uno sforzo più profondo, mi fanno male le costole e resto senza fiato. A questo punto non mi resta che restare tranquillo e cercare di recuperare pienamente”.

Inevitabile dunque la decisione di saltare la Classicissima, con l’obiettivo (o la speranza) di riuscire a superare queste difficoltà in tempo per le grandi classiche del pavé. “Rischio di essere ancora un po’ corto la prossima settimana a Dwars Door Vlaanderen, E3 Harelbeke e Gand – Wevelgem – ammette – Ma spero di essere di nuovo al top per Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix“. Queste ultime sono chiaramente le corse più importanti e Vanmarcke sa di poter avere un ruolo importante in questi eventi, nei quali ha brillato più volte in questi ultimi anni, senza tuttavia riuscire a cogliere quel successo tanto ambito. Per il momento la situazione non sembra della migliori per lui, con un infortunio capitato forse al momento peggiore, ma “niente è ancora perduto” e il belga farà di tutto per esserci per farsi valere.

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