Favoriti Liegi – Bastogne – Liegi 2017, per battere Valverde bisogna colpirlo ai fianchi

Come battere Alejandro Valverde? Questo il grande interrogativo alla partenza della Liegi – Bastogne – Liegi 2017. In salita non lo stacchi e in volata ti brucia. In discesa ti riprende e al passo è dura, ancor di più considerando la squadra che ha al suo fianco. L’unica possibilità forse è sperare nel suo tatticismo che a volte sfocia in attendismo (altre invece in imprese imprevedibili) e cercare di far valere una eventuale superiorità numerica se lo si riesce ad isolare. Insomma, non sarà certo facile per nessuno. Con una Movistar al suo completo servizio, in grandissima forma come recentemente ribadito alla Freccia Vallone, il murciano vuole far valere il suo soprannome di Embatido ancora una volta. Pronto ad avvicinarsi sempre più a Eddy Merckx nei successi nel Trittico delle Ardenne, Alejandro Valverde è chiaramente il grande favorito della Doyenne.

I rivali potenziali sono molti e tutti in ottima forma per quanto mostrato nelle ultime uscite. Si parte da quel Daniel Martin (Quick-Step Floors) primo degli altri alla Freccia Vallone. Autore di una grande rimonta sul muro di Huy, preso lontanissimo dai primi, l’irlandese potrebbe essere la maggiore insidia per lo spagnolo. Capitano unico della sua squadra dopo i vari forfait di altri grandi nomi presenti, in questo potrebbe avere qualche difficoltà, considerando anche le sue caratteristiche molto simili a quelle del rivale, che non vorrà concedergli un metro.

L’arma tattica migliore, ma dovranno saperla sfruttare, la avranno in mano gli Sky. Potendo contare su due capitani di altissimo livello come Sergio Henao e Michal Kwiatkowksi, la formazione britannica potrebbe essere al vera spina nel fianco di Valverde, che dovrà cercare di contenere eventuali attacchi incrociati. Una tattica nella quale potrebbero cercare di inserire anche Diego Rosa e potenzialmente anche Gianni Moscon, due gregari di lusso pronti a colpire se gli verrà dato modo. Da non sottovalutare neanche le varie opzioni in casa Cannondale – Drapac. Uomo di riferimento sarà Rigoberto Uran, ma intorno a lui gravitano corridori come Davide Formolo, Davide Villella e Michael Woods che potrebbero essere ottimi scardinatori.

Attaccare la Movistar da più punti sarà la tattica che presumibilmente proveranno ad attuare anche molte altre squadre, nel tentativo di sfiancare i gregari e isolare il capitano. La Orica – Scott si presenta con un Michael Albasini in grande forma, ben spalleggiato da Adam Yates e Simon Yates, in discreta forma a loro volta.  Tridente anche per la UAE Team Emirates di Rui Costa in primis, ma anche di Diego Ulissi e Louis Meintjes, tutti apparsi in crescita nelle ultime uscite. Doppio capitano sulla carta anche per Ag2r La Mondiale, con Romain Bardet e Domenico Pozzovivo, pimpanti nelle loro ultime uscite, così come la BMC degli olimpionici Greg Van Avermaet e Samuel Sanchez, senza scordare la rivelazione Dylan Teuns, il Team Sunweb con Warren Barguil e Tom Dumoulin (occhio anche al talentino Sam Oomen), o la Bahrain – Merida, teoricamente per Enrico Gasparotto, le cui condizioni fisiche aprono tuttavia più spazi a un regolare Jon Izagirre e Giovanni Visconti.

Scalatori che solitamente si vedono più all’opera nei grandi giri alla Liegi trovano anche loro il loro spazio. Occhio dunque anche a uomini come Rafal Majka (Bora-hansgrohe), Roman Kreuziger (Orica-Scott), Matvey Mamykin (Katusha-Alpecin), Serge Pauwels (Dimension Data) e Pieter Weening (Roompot – Nederlandse Loterij), che potrebbero approfittare delle pendenze più arcigne per dire la loro.

Proveranno a farsi notare, provando presumibilmente ad anticipare corridori come Lilian Calmejane (Diretc Energie) e Luis Maté (Cofidis), ma anche formazioni importanti come Astana e Trek – Segafredo si presentano senza uomini di primissimo piano, potendo comunque contare su potenziali outsider come Jakob Fuglsang, Luis Leon Sanchez, Jarlinson Pantano o Fabio Felline. Discorso simile per LottoNL – Jumbo e presumubilmente Lotto Soudal: uomini come Enrico Battaglin o Tim Wellens hanno le caratteristiche giuste per dire la loro in una corsa come questa, anche se quest’anno non sono apparsi brillantissimi sinora. Interessante sarà vedere come vorrà correre la FDJ di Arthur Vichot e Rudy Molard. Se dovessero decidere di seguire dovranno presumibilmente accontentarsi di un piazzamento, che potrebbe anche trasformarsi in qualcosa di più se decidessero di osare qualcosa dalla media distanza. Quello che sembra l’unico modo per scardinare un finale altrimenti già scritto, con i piazzamenti sostanzialmente già definiti.

BORSINO DEI FAVORITI

***** Alejandro Valverde
**** Sergio Henao, Daniel Martin
*** Michael Albasini, Rui Costa, Michal Kwiatkowski
** Warren Barguil, Rigoberto Uran, Greg Van Avermaet, Adam Yates
* Romain Bardet, Tom Dumoulin, Domenico Pozzovivo, Diego Ulissi, Tim Wellens

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