Tour de France 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2017. 

TOP

Edvald Boasson Hagen: Il norvegese finalmente trova il successo tanto desiderato in questo Tour de France 2017. Per farlo corre come il corridore che si pensava sarebbe potuto diventare: da favorito stacca tutti con potenza, senza che nessuno possa reagire.

Daniele Bennati: Ogni volta che ha un po’ di libertà, prova a lasciare il segno. A quasi 37 anni ha ancora tanto da poter dare, non solo al servizio dei capitani, e questa ne è l’ennesima dimostrazione.

Elie Gesbert: Il più giovane oggi era scatenato. Tra i primi a cercare di attaccare sin dalle prime battute di gara, tra i promotori dell’azione decisiva, tra i più pimpanti ad attaccare per fare la selezione, tra i primi all’arrivo. Dopo tre settimane di gara, anche solo avere ancora tutte queste energie per un debuttante assoluto, non è da tutti.

FLOP

Orica-Scott: Jens Keukeleire spende tantissime energie per cercare di tenere tutti assieme nel finale. Il suo lavoro si dimostra inutile, ma soprattutto non se ne capisce il motivo quando lo si vede sprintare (vincendo) per la terza posizione, mentre Albasini chiude il gruppetto. Erano gli unici in due nel gruppetto che si è giocato la corsa, ma tatticamente hanno lasciato a desiderare.

Ben Swift: Era uno degli spauracchi possibili nel gruppetto dei venti, ma perde l’attimo quando la fuga si spezza. Un’altra occasione sprecata per un corridore dal talento molto variegato, ma che fa fatica a concretizzare.

Bahrain-Merida: Davanti, ad eccezione delle squadre che hanno uomini di classifica, praticamente mancavano solo loro… Forse pensavano che la tappa si sarebbe giocata in volata, ma una volta capita l’antifona, o se così volevano, avrebbero potuto fare qualcosa in più.

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