Si parla francese nella seconda tappa della Vuelta a Andalucia 2017. Thibaut Pinot si è infatti imposto sul traguardo di Alto Peña del Águila centrando il suo primo successo stagionale. Il portacolori della FDJ è rientrato proprio nel finale su Alberto Contador (Trek – Segafredo), battendo lo spagnolo allo sprint. Staccati tutti gli altri avversari a partire dal leder della classifica generale Alejandro Valverde (Movistar), terzo con un ritardo di sette secondi. Sesto posto invece per Diego Rosa (Sky), migliore degli italiani. Nonostante il secondo posto, Contador si può consolare con la maglia di leader della classifica generale davanti proprio a Pinot e Valverde.
La tappa sulla carta poteva sorridere ad una fuga da lontano e proprio per questo motivo subito dopo il via ufficiale della corsa iniziano gli scatti in testa al gruppo. L’azione buona è quella che vede protagonisti Tim Wellens (Lotto Soudal), Antonio Nibali (Barhain-Merida), Georg Preidler (Team Sunweb), Xandro Meurisse (Wanty-Groupe Gobert) e Felix Grosschartner (CCC Sprandi Polkowice) Il gruppo lascia infatti subito ampio spazio ai battistrada con Diego Rubio (Caja Rural – Seguros RGA) che prova in a rientrare dovendo però alzare bandiera bianca dopo una cinquantina di chilometri in solitaria.
I battistrada invece continuano nella loro azione arrivando ad un vantaggio massimo di 8 minuti prima che il gruppo cambi ritmo ed inizi a recuperare terreno. La situazione a quel punto si stabilizza fino a 50 chilometri dalla conclusione quando Wellens decide di allungare in solitaria. L’unico che riesce a seguirlo inizialmente è Grosschartner, ma successivamente anche l’austriaco deve cedere. Il belga si invola quindi tutto solo riuscendo anche a ripartire senza problemi dopo una caduta a 37 dall’arrivo in una rotonda, stesso punto dove anche nel gruppo poco dopo si assisterà ad una scivolata fortunatamente anche in questo caso senza conseguenze. Gruppo che continua intanto a recuperare secondi su secondi a Wellens con il belga che deve alzare bandiera bianca a 6 dalla fine. Si arriva così sulla salita finale con Warren Barguil (Team Sunweb) che è il primo a rompere gli indugi. L’azione del francese dura pochi metri con il gruppo che annulla subito il suo tentativo. A quel punto si muove Mikel Landa (Sky) la cui azione però si spenge a poco meno di 3 chilometri dalla conclusione sotto la spinta della Trek – Segafredo con Fabio Felline. L’azione dell’italiano fa da preludio all’attacco di Alberto Contador che fa subito inizialmente il vuoto. Dietro però Thibaut Pinot (FDJ) riesce a non cedere e rientra sullo spagnolo proprio nei metri finali, battendolo poi allo sprint. Alle loro spalle arriva Alejandro Valverde (Movistar) con un ritardo di 7 secondi, cedendo così la maglia di leader a Contador.
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