BinckBank Tour 2017, zampata di Boom: tappa e maglia

Colpo di Lars Boom nella quinta tappa del BinckBank Tour 2017. Il corridore della LottoNL – Jumbo ritrova il sorriso dopo due anni, piazzando la stoccata vincente a 1500 metri dal traguardo di Sittard-Gellerd. Un successo dai molti significati per il neerlandese che ha sfogato tutta la sua rabbia per un periodo non semplice della sua carriera, facendo il gesto dell’ombrello. Secondo posto, staccato di qualche secondo, per Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), trovatosi come di consueto stretto nella morsa degli avversari. Completa il podio di giornata Greg Van Avermaet (BMC).

Tappa insidiosa e movimentata fin dai primi chilometri. Tanti atleti provano ad andare all’attacco e su un tracciato Petr Vakoc (Quick Step), Jenthe Biermans (Katusha – Alpecin) Michael Hepburn (Orica – Scott), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Piet Allegaert (Sport Vlaanderen – Baloise), Elmar Reinders (Roompot – Nederlandse Loterij) e Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert).

Il gruppo concede un massimo di 4’30”, ma quando la corsa si infiamma non c’è molto da fare per loro. Un primo scossone arriva a due giri dalla conclusione, quando si verifica un frazionamento, con Stefan Kung (BMC) che resta indietro. L’andatura subisce un’impennata e per lo svizzero è molto difficile rientrare.

Davanti cercano di resistere Vakoc e ed Hepburn, mentre nella prima parte del plotone prova ad avvantaggiarsi Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) sul quale rientrano Michael Valgren (Astana) e Tim Wellens (Lotto Soudal). Il terzetto rientra sulla coppia al comando, ma da dietro non c’è molto spazio, anche perché avviene un nuovo frazionamento. Nelle prime posizioni restano Jan Bakelants, Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), Sep Vanmarcke (Cannondale – Drapac), Lars Boom (LottoNL – Jumbo) Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), Tom Dumoulin (Team Sunweb), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Danny van Poppel (Team Sky), Jasha Sutterlin (Movistar), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), André Greipel (Lotto Soudal) e Greg Van Avermaet (BMC).

Questo drappello si riporta sugli uomini al comando e sembra destinato ad andare a giocarsi il successo. Complice la presenza di Sagan, tra loro non c’è grande accordo e alla fine è Lars Boom a trovare il momento giusto per l’affondo e andare a vincere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio