Presentazione Cannondale – Drapac 2017

La Cannondale – Drapac si è rinnovata in questo CicloMercato. Tanti gli innesti nel team fra giovani talenti e corridori di qualità che hanno già dimostrato il loro valore. Il team americano si presenta ai nastri di partenza del 2017 con una squadra pronta a mettersi in mostra su tutti i tipi di terreno. Dalle corse a tappe alla classiche sul pavé, passando per le cronometro e le volate la Cannondale – Drapac ha un roster completo con tanti giovani pronti a fare il definitivo salto di qualità e lottare alla pari con i migliori corridori al mondo.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

Sep Vanmarcke è sicuramente il corridore più importante fra i nuovi innesti. Per l’olandese in realtà si tratta di un ritorno visto che già nel 2011 e nel 2012 vestì la maglia della squadra americana. Quel Vanmarcke però era un corridore che muoveva i suoi primi passi fra i professionisti, mentre il Vanmarcke attuale è uno dei corridori più forti nelle classiche sul pavé. Saranno proprio le corse del nord il principale obiettivo dell’ex Lotto NL – Jumbo che potrà contare per l’occasione su una formazione forte con Sebastian LangeveldDylan van Baarle e Taylor Phinney. Attenzione particolare meritano gli ultimi due visto che il primo ha mostrato ottime qualità nell’ultima stagione sia nelle corse sul pavé che allo sprint, mentre Phinney vuole finalmente rilanciarsi dopo alcune stagioni difficili in BMC per via di un brutto infortunio.

Se nelle classiche del pavé la squadra americana partirà con un capitano ben designato fin dalla partenza, lo stesso non si potrà dire per le corse a tappe. Sia al Giro che al Tour la squadra si presenterà con due leader. Al Tour de France si punterà sull’esperienza di Rigoberto Uran  ed Andrew Talansky. Il primo dopo aver puntato al Giro nelle ultime stagioni sul Giro ha deciso di cambiare programma, anche se difficilmente potrà lottare per la vittoria finale puntando più ad un piazzamento nei primi 10. Questo cambio di calendario però potrebbe permettere al colombiano di preparare nel migliore dei modi la prima parte di stagione ed in particolar modo le classiche delle Ardenne. Per quanto riguardo Talansky invece ritorna al Tour dopo l’assenza forzata dell’anno scorso per problemi fisici. Proprio per via di questo cambio di programma nel 2016 l’americano si è rilanciato con una buonissima Vuelta a España conclusa al quinto posto.
Insieme a loro ci sarà poi anche Pierre Rolland che però non dovrebbe puntare alla classifica generale per puntare invece a qualche vittoria di tappa con fughe da lontano. Discorso diverso invece potrebbe essere fatto per il Giro d’Italia dove il francese sfiorò il podio nel 2014. Corsa Rosa nella quale oltre a Rolland la squadra punterà su Joe Dombrowski Davide Formolo. Il primo sarebbe alla prima esperienza da capitano dopo aver corso al servizio dei capitani nell’ultima stagione. Formolo invece dopo un Giro deludente, complice una condizione fisica non ottimale, si è riscattato alla Vuelta piazzandosi nella Top10. Il Giro del Centenario servirà quindi all’azzurro per fare il definitivo salto di qualità e dimostrare di essere un corridore da corse di tre settimane.

Stesso discorso fatto per Formolo si può fare anche per Alberto Bettiol e Davide Villella. Entrambi hanno infatti mostrato segnali di crescita nellaseconda parte della scorsa stagione e sono chiamati a confermarsi. Grande curiosità c’è soprattutto nei confronti di Bettiol visto che nella squadra ci sono pochi corridori con le sue caratteristiche e potrebbe avere maggiore libertà rispetto a Villella. Buoni risultati potrebbero esser forniti infine da Wouter Wippert, che sarà il velocista di punta del team negli arrivi a ranghi compatti, e da corridori esperti come Simon ClarkeTom – Jelte Slagter ed il canadese Michael Woods.

LE GIOVANI PROMESSE

Sono tanti i giovani che compongono il roster della Cannondale – Drapac. Quello forse più atteso è Hugh Carthy. Lo scalatore britannico arriva dall’esperienza alla Caja Rural – Seguros RGA ed ha sorpreso tutti vincendo la Vuelta Asturias e piazzandosi nella Top10 in una corsa WorldTour come Volta Ciclista a Catalunya. Corridore simile per caratteristiche a Carthy è Lawson Craddock che è atteso dal definitivo salto di qualità dopo essersi rilanciato l’anno scorso approdando alla Cannondale. Secondo anno nel team americano anche per Patrick Bevin e Ryan Mullen, che già nel 2016 però hanno dimostrato ottime qualità soprattutto nelle prove a cronometro.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio