Tour de France 2017, presentazione tappa 8: Dole – Station des Rousses

Ritornano di scena le montagne al Tour de France 2017. Dopo due giornate in cui le ruote veloci si sono rese protagoniste, coloro che combattono per la classifica generale trovano nuovamente terreno fertile per coltivare le proprie ambizioni di vittoria. La Dole – Station des Rousses di 187,5 km presenta 3 gran premi della montagna, l’ultimo dei quali a 10 km dal traguardo. Si tratta di Col de la Joux, 6 km al 4,3% in corrispondenza del chilometro 101.5, Cote de Viry, 7.6 km al 5,2% al chilometro 138.5 e la Côte de la Combe de Laisia-Les Molunes, 11,7 km al 6,4%, ascesa che presumibilmente rimescolerà maggiormente le carte, vista la sua posizione ravvicinata all’arrivo. Le salite di giornata non presentano pendenze severe o distanze particolarmente proibitive, ma ciò non toglie che l’ottava frazione non possa essere terreno di battaglia fra i big. Da considerare anche l’eventualità che un tentativo di fuga possa arrivare al traguardo.

ORARIO DI PARTENZA: 12:25

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:59 – 17:29

DIRETTA TV: 12:00 Eurosport / 13:45 Raisport + 15:00 Rai 3

HASHTAG UFFICIALE: #TdF2017

FAVORITI

Non sembra una tappa in cui i big possono farsi del male, con la fuga che sembra essere l’opzione migliore. Difficile pescare il nome giusto, ma tra i più attesi indubbiamente ci sono alcuni degli idoli locali come Pierre Rolland (Europcar / 26), Thomas Voeckler (Direct Energie / 51) e Thibaut Pinot (FDJ / 23), che in questo Tour de France 2017 puntano alle tappe, risparmiando energie appena possibile, senza lesinare sul tempo perso dai big. Anche Unibet punta decisamente sulle fughe da lontano, assegnando la quota più bassa a Stephen Cummings (Dimension Data / 10), con gli altri uomini che potrebbero andare a caccia del successo parziale che sono  sono Rudy Molard (FDJ / 201), Alexey Lutsenko (Astana / 67), Thomas De Gendt (Lotto Soudal / 23), Tony Gallopin (Lotto Soudal / 29), Nicolas Edet (Cofidis / 201), Lilian Calmejane (Direct Energie / 19), Simon Geschke (Team Sunweb / 101), Tsgabu Grmay (Bahrain-Merid / 251), Thomas Degand (Wanty-Groupe Gobert / 151) e Brice Feillu (Fortuneo-Oscaro / 151), tutti esperti dei tentativi da lontano.

Numerose le seconde linee che potrebbero provarci, uomini come Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale / 41), Carlos Betancur (Movistar / 51), Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo / 51), Darwin Atapuma (BMC / 51), Roman Kreuziger (Orica-Scott 151) ed Emmanuel Buchmann (Bora-hansgrohe / 151), anche se bisognerà capire se le varie squadre vorranno privarsi di un eventuale prezioso supporto ai capitani.

Con Chris Froome, al quale Unibet assegna una quota di 51.00, in maglia gialla lo scenario per la classifica generale sembra abbastanza prevedibile. La Sky cercherà di tenere la corsa più chiusa possibile, con un ritmo alto che impedisca attacchi, lasciando al proprio capitano la possibilità di salire al ritmo costante che lui decide. Considerata la potenza di fuoco dei britannici, soprattutto su pendenze che non si annunciano proibitive e un arrivo perfetto per passisti-scalatori, sembra difficile che qualcuno possa riuscire ad anticipare. Dopo l’ottima dimostrazione dell’altro giorno, Fabio Aru (Astana / 67) sarà indubbiamente tra i più sorvegliati. Il terreno non sembra proprio ideale per il sardo, che rischia di dover spendere molto per recuperare pochi secondi, quando invece domenica sembra esserci più margine di manovra, come già mostrato al Delfinato. Chi potrebbe comunque cercare di scardinare è Richie Porte, che con la sua BMC ha mostrato sin dalle prime tappe una grande aggressività. Fosse anche solo per lanciare qualche altro segnale, il tasmaniano potrebbe provarci. Apparsi tra i più pimpanti sulla Planche des Belles Filles, Romain Bardet (Ag2r La Mondiale / 67) e Daniel Martin (Quick-Step Floors / 19) potrebbero farsi valere nuovamente, provando a far valere la loro esplosività nei tratti più duri.

Per Alberto Contador (Trek-Segafredo / 151) e Nairo Quintana (Movistar / 201), tra i meno pimpanti alla prima esibizione in salita, non è il finale più adatto, né c’è spazio per cercare imboscate, per cui probabilmente se ne resteranno al coperto. Nuovamente potrebbe provarci invece Simon Yates (Orica-Scott / 51), che potrebbe essere meno marcato di altri, come il suo compagno Esteban Chaves (101), oppure corridori come Louis Meintjes (UAE Team Emirates / 251) e Jakub Fuglsang (Astana / 81). Pendenze non ideali neanche per Rafal Majka (Bora-hansgrohe / 101) e Warren Barguil (Team Sunweb / 151), la cui indole aggressiva potrebbe comunque indurre a seguire qualche azione, così come Robert Gesink (34) o Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo / 51), che potrebbero far valere la propria abilità al passo anche nel tratto di falsopiano dopo il GPM.

Considerata la possibilità che la selezione sia non eccessiva, uomini abbastanza veloci come Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac / 101) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 151) potrebbero, se sarà il gruppo a giocarsi la vittoria, trovare la loro strada per un successo parziale.

In casa Italia, oltre al Cavaliere dei Quattro Mori, che potrebbe cercare di recuperare qualche altro secondo, anche se stavolta sarà molto più marcato, l’uomo più atteso potrebbe essere Diego Ulissi (UAE Team Emirates), al quale effettivamente  Unibet assegna una delle quote più basse: 13. Considerate le pendenze non proibitive e il finale mosso, l’ex iridato juniores ha due ottime carte da giocarsi: andando in fuga, magari scortato da un compagno, oppure cercare di regolare l’eventuale gruppetto dei migliori che potrebbe formarsi nella salita, se non ci dovesse essere spazio per un attacco da lontano. Caratteristiche simili per Fabio Felline (Trek-Segafredo / 29), ma anche Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac / 126) e Gianluca Brambilla (Quick-Step Floor / 23) potrebbero fare molto bene in un finale simile, partendo da lontano. Discorso valido potenzialmente anche per uomini come Dario Cataldo (Astana / 67), Damiano Caruso e Alessandro De Marchi (BMC / 151), che tuttavia potrebbero essere limitati da ordini di scuderia, dovendo restare al fianco dei capitani.

BORSINO DEI FAVORITI

***** Steve Cummings
**** Pierre Rolland, Diego Ulissi
*** Lilian Calmejane, Thibaut Pinot, Daniel Martin
** Thomas Voeckler, Thomas De Gendt, Gianluca Brambilla, Tony Gallopin
* Alexey Lutsenko, Alex Vuillermoz, Jarlinson Pantano, Darwin Atapuma, Fabio Felline

METEO PREVISTO

Sereno o poco nuvoloso. Umidità relativa 50%, possibilità di precipitazioni 10%, vento a 4 km/h E. Temperatura prevista: minima 17°, massima 31°.

MAGGIORI INSIDIE

Le pendenze costanti e raramente sopra l’8% delle salite di giornata non dovrebbero costituire un problema per quanto riguarda la tenuta degli uomini di classifica, che potrebbero farsi valere con un tentativo ben orchestrato o non solitario. Gli ultimi 10 chilometri in falsopiano potrebbero risultare difficili da superare in solitudine se dietro c’è un gruppo che insegue con accordo. I possibili piovaschi previsti verso fine pomeriggio potrebbero disturbare la marcia dei corridori negli ultimi chilometri della frazione che, fortunatamente, non presenta tratti rischiosi in discesa nelle ultime fasi di corsa.

MATERIALE TECNICO

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