Presentazione Tro Bro Leon 2017

E’ tempo di una delle corse più rustiche, affascinanti e stravaganti del calendario continentale europeo, carente di prestigio ma non di identità e anima: è giunta l’ora della Tro Bro Leon 2017. La semiclassica bretone, giunta alla sua trentaquattresima edizione, si corre il 17 aprile ed è inserita all’interno dell’UCI Europe Tour come competizione di categoria 1.1. Asfalto, pavè, polvere, erba, fango: non uno fra di essi, ma tutti questi fondi stradali caratterizzano la Tro Bro Leon che, non solo grazie al percorso eccentrico, ma anche per via di un lotto di favoriti difficilmente delineabile, lascia spazio a grande imprevedibilità. Una corsa la cui fama modestamente estesa mantiene l’identità “provinciale” originaria, ma il cui fascino inizia ad essere riconosciuto da un pubblico al momento ancora di nicchia. La bizzarria e la stravaganza degli organizzatori è confermata dal premio in palio per il miglior bretone all’arrivo, il quale sarà insignito del suo merito con un maialino.

ORARIO DI PARTENZA: 11:45

ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 16:50

ALBO D’ORO RECENTE

2016 Martin Mortensen
2015 Alexandre Geniez
2014 Adrien Petit
2013 Francis Mourey
2012 Ryan Roth
2011 Vincent Jerome
2010 Jeremy Roy
2009 Said Haddou
2008 Frederic Guesdon
2007 Said Haddou

IL PERCORSO

Le Carpont Plouguin – Lannilis (203,9 km)

Ribinoù è il termine bretone con cui vengono identificate tutte le strade con un fondo diverso da quello asfaltato, senza distinzione per la tipologia di disconnessione. E’ proprio su questo genere di carreggiate che si deciderà la semiclassica bretone, dal momento che le difficoltà di tipo altimetrico non dovrebbero incidere ai fini del risultato. I tratti non asfaltati che compongono il percorso di questa gara variano dai sentieri polverosi fino alle mulattiere per trattori in mezzo ai prati, che compongono così un’atmosfera unica e concorrono all’identità della Tro Bro Leon. Venticinque saranno i tratti di ribinoù, l’ultimo dei quali, lungo 700 metri, verrà percorso quattro volte all’interno del circuito finale di 4,7 chilometri. Gli ultimi 53 chilometri rappresentano il momento clou della corsa perché vi sono racchiusi 14 dei 25 tratti sconnessi in programma.

 

I FAVORITI

La corsa, come già accennato, è riconosciuta per la sua apertura a diversi scenari di gara per via della sua difficile interpretazione, viste le particolarità del suo percorso. Il nome che più spicca fra i partenti è quello di Arnaud Demare (FDJ): il francese si presenta come l’uomo da battere, per via del suo ottimo stato di forma e per la spinta psicologica derivante dal buon sesto posto ottenuto alla Roubaix. Al via sarà presente in maglia Ag2r La Mondiale Samuel Dumoulin, già vincitore in due occasioni della semiclassica bretone e deciso a recuperare terreno nella classifica della Coppa di Francia PMU. Ad accompagnare l’esperto transalpino ci saranno anche Gediminas Bagdonas e Hugo Houle, che potrebbero subentrare in corsa al leader designato. Sylvain Chavanel (Direct Energie) prenota un posto fra i favoriti e si augura di replicare il colpo di pedale dimostrato nelle classiche sulle pietre, così come in casa Fortuneo – Vital Concept Laurent Pichon tenterà di concretizzare ancora il suo gran stato di forma. Una coppia guida le truppe per la Cofidis ed è quella formata da Julien Simon, pimpante nelle ultime uscite, e da Clement Venturini, il quale può far valere la sua esperienza nel ciclocross. Reciteranno il ruolo degli outsider Frederik Backaert (Wanty – Groupe Gobert), Julien Antomarchi (Roubaix – Lille Métropole), il vincitore del Tour de Finistrere Julien Loubet (Armée de Terre) e Benjamin Giraud (Delko – Marseille Provence – KTM).

 

METEO PREVISTO

Nubi sparse e schiarite. Temperatura massima di 14° C con minime di 8° C. Possibilità di precipitazione del 10%. Vento da N a 16 km/h. Umidità 70%.

MATERIALE TECNICO

Planimetria Tro Bro Leon

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