Presentazione Giro di Vallonia 2017
Ritornano le gare a tappe in terra belga con il Giro di Vallonia 2017. Il giro della regione francofona del Belgio presenta, per la quarantaquattresima edizione della corsa, un percorso che si compone di cinque tappe e che sorride agli uomini che ben si difendono culle cotes e su percorsi, ça va sans dire, vallonati. In programma dal 22 al 26 luglio, alla manifestazione prenderanno parte 20 squadre, delle quali 6 WorldTeams, 11 Professional e 3 Continental, tra le quali nessuna italiana. Assente il vincitore della scorsa edizione Dries Devenyns e il runner-up Gianni Meersman che ha attaccato la bici al chiodo, a rappresentare il podio dello scorso anno rimane Viaceslav Kutsnetsov (Katusha – Alpecin).
ALBO D’ORO
2016 DEVENYNS Dries
2015 TERPSTRA Niki
2014 MEERSMAN Gianni
2013 VAN AVERMAET Greg
2012 NIZZOLO Giacomo
2011 VAN AVERMAET Greg
2010 DOWNING Russel
2009 EL FARES Julien
2008 IVANOV Sergei
2007 BOZIC Borut
I FAVORITI
Dei corridori che si son resi protagonisti nella passata edizione è al via anche nel 2017 il portacolori della Katusha Alpecin Viaceslav Kutsnetsov. La formazione elvetica di estrazione russa schiera al via anche il giovane scalatore Matvey Mamykin, che al momento non sta confermando i segnali di crescita mostrati durante la scorsa stagione. Dylan Teuns (BMC Racing) rappresenta uno dei pretendenti più agguerriti alla conquista del titolo, valutate le sue caratteristiche e la sua familiarità con queste strade. La Lotto Nl – Jumbo punta su un uomo di esperienza come Lars Boom, mentre in casa Direct Energie si potrebbe puntare su Jonathan Hivert e perché no, sulla tenuta di Bryan Coquard, il quale più probabilmente potrebbe puntare a qualche tappa.
Altri nomi che potrebbero inserirsi nella lotta al titolo sono quelli di Pim Ligthart (Roompot – Nederlandse Loterij), Xandro Meurisse e Jerome Baugnies (Wanty – Gruope Gobert), Justin Jules (WB Veranclassic – Aqua project), i giovani passisti della Sport Vlaanderen – Baloise Eliot Lietaer, Dries van Gestel e Bert Van Lerberghe e i ciclocrossisti Toon Aerts e Lars Van der Haar (Telenet Fides Lions).
IL PERCORSO
Trovare un po’ di pianura o tappe con esito già scritto sono ricerche vane, se condotte al Giro di Vallonia 2017. Fra le 5 frazioni che compongono la corsa a tappe belga infatti nessuna cela un esito scontato. La prima tappa, la Stavelot – Marchin, di 189,9 km, presenta un’altimetria che pare un elettrocardiogramma e nel finale riserva la scalata della Cote de Ben Ahim (2,4 km al 6,2%) e la doppia ascesa della Cote d’Ereffe (2,4 km al 5,2%), le quali precedono l’ultimo strappo che porta all’arrivo. Discorso simile per quanto riguarda il profilo altimetrico si può dire per la seconda tappa, la Chaudfontaine – Seraing, 92,8 km, con la differenza che le ultime salite sono meno selettive di quelle decisive della tappa precedente e l’organizzazione non le segna nemmeno come GPM. La terza frazione è sicuramente la tappa regina della corsa: la Arlon – Houffalize (181,4 km) riserva in successione nel finale la Cote de Bonnerue (3,7 km al 5,8%), la Cote de Berismenil (2,5 km al 6,1%) e la doppia ascesa del Mur de Saint Roche (1 km al 10,7%), sulla quale vetta termina la gara. La quarta tappa, la Bruxelles- Profondeville (164,1 km), è meno esigente, ma la doppia ascesa della Cote de Charlerie (2,8 km al 4,3%) potrebbe mischiare le carte in gioco mentre la frazione conclusiva, la Chièvres – Thuin, di 184,4 km, ha nel triplo passaggio sul Mur de Thuin (400 m al 6,8%), asperità sul quale culmine termina la corsa, il suo momento chiave.
22.07. Tappa 1: Stavelot – Marchin (189,9 km)
23.07. Tappa 2: Chaudfontaine – Seraing (192,8 km)
24.07. Tappa 3: Arlon – Houffalize (181,4 km)
25.07. Tappa 4: Bruxelles- Profondeville (164,1 km)
26.07. Tappa 5: Chièvres – Thuin (184,4 km)
Totale: 912,6 Km
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