Presentazione Giro dell’Appennino 2017

Il Giro dell’Appennino 2017 compie un’altra rivoluzione. Lo scorso anno ad alzare le braccia al cielo sul traguardo del Giro dell’Appenino a Chiavari fu Sergey Firsanov e quella edizione del 2016 fu già di per sé “rivoluzionaria” per via dello spostamento del percorso verso la riviera del levante ligure e l’inusuale conclusione nella città del Tigullio e non a Genova o, come da tradizione, a Pontedecimo. Domani i cambiamenti sono ancor più radicali, visto che lo storico passaggio sul Passo della Bocchetta è stato cancellato: le difficoltà altimetriche e lo spettacolo nella “corsa in bianco e nero” non mancheranno, visto la conferma di alcune storiche asperità della corsa come il Passo della Castagnola e l’introduzione di altre nuove nel finale, per un totale di ben sei gran premi della montagna.

A comporre il parterre di questo 80° Giro dell’Appennino ci saranno cinque Professional (Androni-Sidermec, Bardiani-Csf, Nippo-Vini Fantini, Wilier-Selle Italia e Gazprom-RusVelo), undici Continental e le squadre Nazionali Under 23 di Italia e Russia.

ORARIO DI PARTENZA: 11:10

ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 15:52 – 16:21

HASHTAG UFFICIALE: #GiroAppennino

DIFFERITA TV: 19:50 Raisport +

ALBO D’ORO

2016 FIRSANOV Sergey
2015 FRAILE Omar
2014 COLBRELLI Sonny
2013 MUCELLI Davide
2012 FELLINE Fabio
2012 FELLINE Fabio
2011 CUNEGO Damiano
2010 KISERLOVSKI Robert
2009 NIBALI Vincenzo
2008 BERTOLINI Alessandro
2007 BERTOLINI Alessandro
2006 NOCENTINI Rinaldo

I FAVORITI

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Lungo il duro ed impegnativo percorso del Giro dell’Appennino i giochi per la vittoria saranno apertissimi. Tra i più pronosticabili c’è sicuramente il corridore che partirà con il dorsale n. 1, ossia Sergey Firsanov. Il russo lo scorso anno incantò tutti sull’altrettanto nervoso tracciato della semiclassica ligure: se anche in quest’occasione avesse la gamba “buona”, potrebbe essere uno dei maggiori indiziati a sbaragliare la concorrenza. La Gazprom-RusVelo presenterà altre carte di livello come Alexander Foliforov, atleta artefice dell’exploit nella cronoscalata dell’Alpe di Siusi al Giro 2016, e Ivan Rovny, coriaceo corridore ex Tinkoff che nel 2013 concluse in terza piazza la semiclassica ligure. La squadra russa proverà così  a testarsi sulle strade italiane in vista della partecipazione alla prossima edizione della Corsa Rosa.

Principali outsider dei due corridori dell’est Europa saranno i colombiani dell’Androni-Sidermec Egan Bernal e Rodolfo Torres, duo che potrebbe esaltarsi sui saliscendi liguri, senza dimenticare che la formazione di Gianni Savio potrà disporre anche di altri atleti di rilievo come Mattia Cattaneo e Marco Frapporti.

La pattuglia degli atleti italiani potrà far affidamento oltre al succitato trio dell’Androni anche sull’enfant du pays Pierpaolo De Negri e sempre in casa Nippo-Fantini anche su Iuri Filosi; la Bardiani-CSF invece punterà forte sul capitano Stefano Pirazzi e su Luca Wackermann, oltre che sui “guastastori” Vincenzo Albanese ed Edoardo Zardini, mentre la Wilier – Selle Italia su Mattia Busato.

Tra le possibili sorprese possiamo citare Antonino Parinello e Davide Pacchiardo (GM Europa Ovini), il vincitore dell’edizione 2013 Davide Mucelli (Meridiana Kamen), Clemens Frankhauser (Tirol Cycling Team), Danilo Celano e Pierpaolo Ficara (Amore & Vita – Selle SMP).

IL PERCORSO

Novi Ligure – Chiavari (199,0 km)

Il percorso dell’edizione 2017 del Giro dell’Appennino sarà molto duro e caratterizzato da un bel di numero saliscendi che infiammeranno la gara. Partenza come di consueto da Serravalle Scrivia, con passaggio davanti al Museo del Campionissimo con i primi chilometri che saranno già nervosi in direzione del primo GPM posto sul Passo della Castagnola (4,6 km, pendenza media del 5,1%). Successivamente, saranno affrontati in serie il Passo dei Giovi e la Crocetta d’Orero. Dopo il passaggio sul passo della Scoffera, ormai abbandonato il territorio del comune di Genova, si entra in Valfontanabuona, dove, giunti in località Ferreire inizierà l’ascesa al terzo GPM di giornata di Colle Caprile (9 km al 2,9%).

Poco più di 10 chilometri e si affronterà lo strappo che porta al Passo dei Giovi (km. 44,2). Una lunga, ed a tratti, impegnativa discesa porterà i corridori a Recco; da qui proseguendo sull’Aurelia in direzione levante, sarà affrontato il quarto GPM sulla Ruta di Camogli (3,8 km al 6,6%). Continuando lungo i saliscendi tipici del tracciato dell’Aurelia del levante ligure, con il passaggio sullo strappo delle Grazie, gli atleti entreranno per la prima volta a Chiavari.

Proseguendo sempre in direzione levante, si passerà per Sestri Levante dove comincerà il quinto GPM di giornata, Monte Domenico (6 km al 6,2%), sulla cui ascesa gli atleti percorreranno tratti anche al 19%.  Dopo un impegnativo tratto in discesa, al chilometro 190 di gara ecco l’ultimo ed impegnativo GPM di Leivi (5,4 km al 4.8%). Dopo lo scollinamento, seguiranno ancora 9 km circa di batticuore nuovamente sull’Aurelia verso Chiavari, con il traguardo posto anche in questa edizione sul rettilineo di Corso Cristoforo Colombo.

METEO PREVISTO

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 65%, possibilità di precipitazioni 20%, vento direzione N ai 6 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 22°.

MATERIALE TECNICO

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