Presentazione Giro di Croazia 2017

Grande attesa per il Giro di Croazia 2017. La breve corsa a tappe balcanica, in programma dal 19 al 24 aprile, rappresenta uno degli ultimi appuntamenti antecedenti al Giro d’Italia e non è un caso che il livello sia piuttosto elevato. Rilanciato nel 2015, l’evento ha avuto grande presa nel calendario internazionale, garantendosi la presenza di forti atleti al via. Nel 2015, nell’edizione della ripartenza, ci fu il successo di Maciej Paterski davanti ad un Primoz Roglic alle prime armi con il ciclismo su strada. Lo scorso anno fu Matija Kvasina a far festa.

ALBO D’ORO

2016 KVASINA Matija
2015 PATERSKI Maciej

IL PERCORSO

Sei tappe per definire la classifica generale, lungo un tracciato impegnativo, ma sulla carta di facile interpretazioni. Le giornate cruciali saranno la seconda e la quinta con gli arrivi in quota a Biokovo e Ucka in occasione dei quali gli scalatori dovranno farsi trovare pronti. Due frazioni non lunghissime, rispettivamente di 123 e 141 chilometri, ma con erte finali piuttosto lunghe ed insidiose. Le restanti tappe sembrano ad appannaggio dei velocisti, malgrado ad Umag nella quarta frazione, ci saranno dei dentelli che potrebbero stimolare la fantasia di qualche attaccante.

Tappa 1 Osijek – Koprivnica 227 km
Tappa 2 Trogir – Biokovo (Sveti Jure) 123 km
Tappa 3 Imotski – Zadar 237 km
Tappa 4 Crikvenica – Umag 171 km
Tappa 5 Porec – Ucka 141 km
Tappa 6 Samobor – Zagreb 145 km

I FAVORITI

L’uomo più atteso è senza dubbio Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), al rientro dopo un periodo di preparazione in altura. Non si conoscono le reali condizioni del siciliano, dal quale tuttavia ci si aspettano risposte importanti dopo la deludente Tirreno – Adriatico. Sarà un banco di prova importante, malgrado la condizione non sarà al top. La formazione asiatica, inoltre, avrà uomini come Franco Pellizotti, Javier Moreno e Kanstantin Siutsou, che a loro volta potrebbero dir la loro. Tante alternative anche in casa UAE Fly Emirates, che schiera Przemyslaw Niemiec, Kristian Durasek e Jan Polanc, senza dimenticare Edward Ravasi. Tra gli altri potenziali protagonisti anche Jesper Hansen (Astana), Julien Bernard (Trek – Segafredo), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), Jan Hirt (CCC Sprandi), Sergey Lagutin (Gazprom – Rusvelo), Jaime Roson (Caja Rural – RGA), Radoslav Rogina (Adria Mobil), Matija Kvasina e Riccardo Zoidl (Felbermayr Simplon Wels).

MATERIALE TECNICO

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