Presentazione Arctic Race of Norway 2017

Tutto pronto per la Arctic Race of Norway 2017. Giunta alla sua quainta edizione, la corsa norvegese è in programma dal 10 al 13 agosto con un crescente interesse e spessore. Organizzata dalla ASO, medesima società che si occupa del Tour de France, questa manifestazione è indubbiamente tra gli eventi più particolari del calendario europeo, disputandosi al nord del Circolo Polare Artico. Il campione uscente è l’azzurro Gianni Moscon (Sky), che succedette nell’albo d’oro all’estone Rein Taaramäe.

CATEGORIA CORSA: 2.HC

HASHTAG UFFICIALE: #ArcticRace

ALBO D’ORO

2016 MOSCON Gianni
2015 TAARAMäE Rein
2014 KRUIJSWIJK Steven
2013 HUSHOVD Thor

I FAVORITI

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Dylan Teuns è in grande forma e potrebbe trovare nuovamente terreno adatto alle sue caratteristiche. Capace di farsi notare in corse con un parterre importante, potrebbe accrescere il suo palmares con una vittoria, almeno di tappa, in questa breve corsa a tappe. La concorrenza in realtà non è molto elevata, anche se qualche sorpresa è sempre possibile in queste corse, soprattutto considerando che si tratta di una delle prime corse a sperimentare i sei corridori per squadra,rendendo così difficile controllare la corsa.

Tra i rivali più quotati i nomi più quotati anche quelli di Rein Taaramae (Katusha-Alpecin) e Damiano Cunego (Nippo-Fantini), che nella frazione più impegnativa potrebbero cercare di fare la differenza, affrontando alcuni rivali meno quotati, ma non per questo meno motivati, come Ben O’Connor (Dimension Data) e Daniel Diaz (Delko-Marseille), anche se non bisognerà sorprendersi nel vedere davanti alcuni giovani locali o delle squadre maggiori che solitamente hanno meno spazio. Anche corridori tuttofare come Pavel Brutt (Gazprom-Rusvelo) o Jonathan Hivert (Direct Energie) potrebbero conquistare un buon piazzamento finale considerando il parterre.

Più interessante il parterre delle volate che avrà chiaramente nel nuovo campione europeo e idolo di casa Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin) l’uomo più atteso, tanto che il norvegese potrebbe anche provare a stringere i denti in una salita difficile, ma non impossibile. Lo sfidano corridori di buon livello come Matti Breschel (Astana), Simone Ponzi (CCC Sprandi), Adrien Petit (Direct Energie), Dan McLay (Fortuneo-Oscaro), Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert), Pierpaolo De Negri ed Eduard Grosu (Nippo-Fantini). Le strade non saranno mai del tutto pianeggianti, offrendo spesso insidie, anche nel finale, per cui saranno sopratttutto i velocisti più completi a potersi far notare, affermandosi in volate ristrette.

IL PERCORSO

Gli organizzatori dell’affascinante corsa scandinava hanno deciso di rendere il percorso più duro rispetto agli anni passati. Due tappe su quattro si concluderanno in cima a piccoli strappi per rendere la corsa più imprevedibile. La corsa prende il via dall’isola di Andørja, nell’estremo nord della Norvegia, con una tappa all’apparenza semplice ma che vivrà un finale piuttosto accidentato. Probabilmente sarà volata, ma non sarà facile rimanere nell’avanguardia del gruppo. La seconda frazione, Sjøvegan – Bardufoss Airport (184,5 km), sarà la più semplice mentre sarà particolarmente decisiva la successiva Lyngseidet – Finnvikdalen (185,5 km). In questa occasione i corridori si cimenteranno in un breve arrivo in salita che farà una discreta selezione. L’ultima fatica sarà poi con partenza e arrivo a Tromsø (160,5 km), con un circuito conclusivo con due brevi salite (1,1 e 1,2 km al 7,5%) in grado di stuzzicare gli attaccanti dell’ultima ora.

10.08. Tappa 1: Engenes – Narvik (156,5 km / 146,0 km + 10,5 km)
11.08. Tappa 2: Sjøvegan – Bardufoss Airport (184,5 km / 159,0 km + 3×8,5 km)
12.08. Tappa 3: Lyngseidet – Finnvikdalen (185,5 km)
13.08. Tappa 4: Tromsø – Tromsø (160,5 km / 121,5 km + 3×13,0 km)
Totale: 687,0

MATERIALE TECNICO

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