Giro di Svizzera 2017, Presentazione Tappa 9: Schaffhausen – Schaffhausen

Il Giro di Svizzera 2017 si chiude con una cronometro. Anche l’ultima tappa partirà e si concluderà a Schaffausen, per 28,5 chilometri mossi che compongono una crono molto interessante. La prima parte è abbastanza mossa, con dei saliscendi che potrebbero rendere difficile trovare il giusto ritmo, la seconda parte è pianeggiante, dove sarà possibile dare sfogo alla propria potenza, fino ad arrivare ai piedi di uno strappo abbastanza impegnativo, dalla cui cima si scenderà poi in picchiata verso il traguardo. Non è dunque una crono per specialisti e la maggiore difficoltà sarà trovare l’equilibrio per bilanciare bene lo sforzo fra le varie parti che la compongono.

ORARIO DI PARTENZA: 14:20

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:45 ca

HASHTAG UFFICIALE: #tourdesuisse

FAVORITI

Non è una prova ideale per gli specialisti, ma un corridore come Rohan Dennis non è solo uno specialista della cronometro. L’ex recordman dell’ora è sempre stato un corridore resistente, ma in quest’anno soprattutto ha mostrato ulteriore crescita anche in salita e una prova come questa è terreno di caccia ideale per mettersi in mostra. L’australiano fa davvero figura di grande favorito, considerando anche l’assenza di altri grandi nomi. Ad impensierirlo potrebbe essere un corridore come Ion Izagirre (Bahrain-Merida), che nelle ultime giornate è apparso in forte crescita. Il terreno è perfetto per le sue caratteristiche e vorrà chiudere con una prova convincente, che gli possa dare ulteriore fiducia in vista del Tour. Un altro importante rivale il corridore della BMC se lo troverà in casa, ovvero quel Stefan Kung già battuto di pochissimo durante il prologo. Lo svizzero potrebbe forse faticare un po’ di più nei tratti più impegnativi, ma a sua volta sa difendersi molto bene e molto starà nella gestione dello sforzo.

Tra gli altri uomini di classifica la sfida è soprattutto tra Damiano Caruso (BMC) e Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) per il secondo posto, considerando che anche Simon Spilak (Katusha-Alpecin) sulla carta potrebbe fare molto bene, potendo ulteriormente rendere il suo margine ancor più importante. In una corsa così impegnativa comunque bisogna sempre stare all’erta e non escludere nulla, quindi anche lo sloveno dovrà guardarsi dai rivali, entrambi molto adatti ad un percorso di questo tipo, che cercheranno di superarlo. Rui Costa (UAE Team Emirates) cercherà a sua volta una buona prestazione, così come potrebbe più che difendersi Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), che malgrado la stazza in queste prove miste spesso riesce a cogliere ottimi risultati.

Tra i corridori che potrebbero provare a farla a tutta per issarsi nelle prime posizioni anche Nelson Oliveira (Movistar), Maciej Bodnar (Bora-hansgrohe), Fabio Felline (Trek-Segafredo), Yves Lampaert (Quick-Step Floors), Rein Taaramae (Katusha-Alpecin) e Michael Matthews (Team Sunweb), tutti corridori completi che potrebbero sfruttare a loro vantaggio proprio la grande varietà del percorso. Buoni specialisti come Ryan Mullen (Cannondale-Drapac) e Jan Barta (Bora-hansgrohe) potrebbero a loro volta riuscire a gestirsi bene, così come Tejay Van Garderen (BMC) resta sempre un corridore da sorvegliare.

METEO

Cielo per lo più soleggiato. Umidità 38%; possibilità di precipitazioni 0%. Vento a 19 km/h con temperature fra i 23° C ed i 26° C.

MAGGIORI INSIDIE

Ognuno dovrà trovare il proprio equilibrio e non è facile dosare lo sforzo in una cronometro composta così diversamente. Attenzione anche alla discesa, nella quale bisognerà cercare di arrivare ancora abbastanza lucidi per non correre rischi di troppo.

MATERIALE TECNICO

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