Giro di Romandia 2017, Presentazione Tappa 2: Champéry – Bulle

La seconda tappa in linea del Giro di Romandia 2017 dovrebbe vedere finalmente protagoniste le ruote veloci. La frazione da ChampéryBulle (160,7 km) non è del tutto lineare, ma non sembrano esserci difficoltà tali da favorire un frazionamento marcato del gruppo. Considerando il dislivello complessivo, non sarà comunque una passeggiata perché i corridori dovranno affrontare i GPM di Attalens (3ª cat., 5,9 km al 5,0%, 7,0% max), Esmonts (3ª cat., 6,2 km al 4,8%, 12,0% max) e Le Châtelard (2ª cat., 3,7 km al 6,6%, 11,0% max). Gli ultimi 50 chilometri saranno più semplici, ma il tracciato resta molto frastagliato, aprendo a possibili imboscate. Il traguardo sarà inoltre in pendenza ed i velocisti dovranno fare gli straordinari per portarsi a casa questa vittoria, sempre che il gruppo arrivi compatto, perché tenere chiusa la corsa non sarà semplicissimo.

ORARIO DI PARTENZA: 13:25

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:12 – 17:30

DIRETTA TV: 16:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #TDR2017

I FAVORITI

Le ruote veloci pure non ci sono, ma ci sono alcuni corridori molto veloci che reggono decisamente bene gli strappi. Uno su tutti è Sonny Colbrelli. Quest’anno il bresciano ha già dimostrato una notevole crescita e una opportunità del genere, anche immaginando un meteo difficile, di quelli che piacciono a lui, non vorrà farsela sfuggire. La Bahrain – Merida vorrà domani tenere la corsa abbastanza chiusa, con l’azzurro che potrebbe anche cercare di seguire eventuali attaccanti se la situazione dovesse essere più frammentaria.

Tra le ruote veloci, che possono giocarsi il successo anche in arrivi di gruppo, Max Richeze (Quick-Step Floors), Juan José Lobato (LottoNL-Jumbo), Samuel Dumoulin (Ag2r La Mondiale), Ben Swift (UAE Team Emirates) ma soprattutto Elia Viviani (Sky). L’italiano sarà l’uomo che tutti vorranno staccare domani. Per lui non sarà semplice reggere tutti quei saliscendi, considerando anche che la squadra potrebbe non avere molti uomini da affiancargli, ma se dovesse arrivare in fondo sarà un osso duro per la volata. Altro molto veloce è Moreno Hofland (LottoNL-Jumbo), un altro che tutti vorranno staccare. Le salite sembrano troppe comunque nel suo caso, ma è un corridore che sa sorprendere.

Un colpo di mano potrebbero tentarlo corridori come Alexey Lutsenko (Astana), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Gianni Moscon (Sky), José Gonçalves (Katusha-Alpecin), Nathan Haas (Dimension Data), ma anche alcuni big come Ilnur Zakarin (Katusha-Alpeci), Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo) e Ion Izagirre (Bahrain-Merida) potrebbero cercare la sorpresa, anche se molti di loro avranno presumibilmente un uomo veloce su cui la squadra punterà.

Tra i corridori più attesi indubbiamente anche il vincitore odierno Michael Albasini (Orica-Scott), al quale questa seconda tappa sembra ancor più adatta, così come il leader Fabio Felline (Trek-Segafredo), che più del prologo aveva visto in questa tappa un possibile terreno di caccia. In caso di arrivo ristretto, ma anche potendo muoversi nel finale, questi due uomini sono forse i più attesi visto anche l’ottimo stato di forma mostrato in queste prime due giornate di corsa. In caso di corsa più dura, occhio anche a Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e Jesus Herrada (Movistar), corridori che possono fare valere il loro buon spunto veloce in gruppetti più ristretti.

METEO PREVISTO

Pioggia mista neve. Umidità relativa 72%, possibilità di precipitazioni 70%, vento direzione SSE ai 13 km/h. Temperatura prevista: minima 1°, massima 7°.

MAGGIORI INSIDIE

Anche in questa tappa, il meteo potrebbe rivelarsi un’insidia molto complicata da superare per il corridori. Le temperature invernali e l’asfalto viscido richiederanno quindi la massima attenzione, anche per evitare malanni di stagione.

MATERIALE TECNICO

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