Freccia Vallone 2017, gli italiani al via

Saranno 14 gli italiani al via della Freccia Vallone 2017. Alcuni di loro potrebbero essere fra i protagonisti nell’ultima ascesa del Muro di Huy e lottare per la vittoria finale. Mercoledì 19 aprile altri saranno invece al servizio della squadra, ma strada facendo potrebbero avere libertà e giocarsi le loro chances, oppure cercare una fuga da lontano per mettersi in mostra e diventare ottimi punti di appoggio per i capitani.

POSSIBILI PROTAGONISTI

Sono pochi gli italiani che potrebbero sulla carta lottare per la vittoria finale sul muro di Huy. Quello più atteso è forse Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che proverà in tutti i modi a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione. Nonostante la presenza di Rui Costa e Meintjes, il corridore toscano avrà modo di fare la sua corsa e rilanciarsi dopo un’Amstel Gold Race abbastanza anonima. Proprio dopo la corsa neerlandese sono cresciute le quotazioni invece di Giovanni Visconti (Bahrain – Merida) e Gianluca Brambilla (QuickStep – Floors). Il primo sarà insieme a Izagirre l’uomo di punta della Bahrain – Merida visto che Enrico Gasparotto non sembra essere al top dopo la caduta di domenica. Discorso simile anche per il corridore della QuickStep – Floors con l’assenza di Gilbert e Alaphilippe che potrebbe permettere al lombardo di avere maggiore libertà. Il capitano al via sarà comunque Daniel Martin, ma nel caso l’irlandese sia in giornata no Brambilla potrebbe provare a giocarsi le sue carte. Grande curiosità inoltre nel vedere cosa potrà fare Gianni Moscon (Sky). Il trentino è al suo esordio nelle Classiche delle Ardenne e vista la qualità della formazione della Sky almeno ai nastri di partenza non dovrebbe avere libertà nel finale, ma le cose potrebbero cambiare strada facendo, così come è già avvenuto alla Roubaix. Rimanendo in casa Sky maggiore libertà potrebbe averla Diego Rosa, che l’anno scorso all’esordio si piazzò nella Top20.

IN FUGA O AL SERVIZIO DEI COMPAGNI DI SQUADRA

Diversi italiani avranno poi un ruolo al servizio della squadra. È questo ad esempio il caso di Antonio Nibali (Bahrain – Merida), Oliviero Troia (UAE Team Emirates), Manuele Mori (UAE Team Emirates) ed Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), ma anche di corridori come Simone Petilli (UAE Team Emirates), Alessandro De Marchi (BMC), Cesare Benedetti (Bora – hansgrohe) e Matteo Bono (UAE Team Emirates). Alcuni di questi dovranno proteggere i rispettivi capitani nelle fasi calde della corsa, mentre altri magari avranno la possibilità di provare una fuga da lontano, così come fatto dallo stesso Bono dodici mesi fa.

 

GLI ITALIANI AL VIA

Bahrain – Merida
Enrico GASPAROTTO
Antonio NIBALI
Giovanni VISCONTI

BMC
Alessandro DE MARCHI

Bora – hansgrohe
Cesare BENEDETTI

LottoNL – Jumbo
Enrico BATTAGLIN

QuickStep – Floors
Gianluca BRAMBILLA

Sky
Gianni MOSCON
Diego ROSA

UAE Team Emirates
Matteo BONO
Manuele MORI
Simone PETILLI
Oliviero TROIA
Diego ULISSI

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Tappa 2 Giro di Romandia 2024 LIVEAccedi
+ +