Analisi Percorso Milano – Sanremo 2018: 294 chilometri che ti prendono per sfinimento

Non cambia il percorso della Milano-Sanremo 2018. Come lo scorso anno, infatti, la Classicissima di Primavera ripropone lo stesso tracciato della precedente edizione, confermando così un percorso altimetricamente semplice, la cui interpretazione resta evidentemente non così facile. Ritrovo di partenza e tutte le operazioni preliminari al foglio firma saranno dunque nuovamente al Castello Sforzesco, con Piazza Sempione pronta a riempirsi di pubblico, con il trasferimento che porterà poi nella tradizionale via della Chiesa Rossa, spostandosi dunque verso Sud, dopo 7,6 chilometri. Il chilometraggio totale verso Sanremo è quindi confermato a 291 chilometri (si sfiorano così i 300 complessivi).

Percorso Milano – Sanremo 2018

Confermato anche l’orario di partenza, con il trasferimento alle 9:45 per poi ripartire dal chilometro zero alle 10:10. Si partirà dunque in direzione di Pavia, che verrà raggiunta dopo 29 chilometri. Primo tratto completamente pianeggiante, nel quale avremo presumibilmente i primi tentativi di fuga di coloro che vogliono cercare comunque di lasciare un segno e il proprio nome nella corsa.

Al chilometro 47 si arriva invece a Casteggio, da dove ci si immette sulla SS 10 ex Padana Inferiore, per dirigersi verso Voghera (km 59), Tortona (km 76) e Novi Ligure (km 94), fino dunque ad entrare in territorio, iniziando così la lunga e dolce scalata del Passo del Turchino, che il percorso della Milano – Sanremo 2018 propone ancora una volta in omaggio alla grandissima tradizione di questa salita. Praticamente certo che qui non si assiterà ad alcuna selezione, a meno di condizioni climatiche particolarmente dure, ma il distacco dall’arrivo, oltre 150 chilometri, rende davvero velleitario un tentativo in una salita le cui pendenze restano sempre abbastanza dolci, senza superare il 5-6%, peraltro solo verso la fine dell’ascesa, mentre in precedenza si resta su gradienti ancor più bassi.

Finita la scalata, il gruppo scenderà verso in direazione di Voltri (km 154), da cui si dirigerà poi verso Arenzano (km 161). Usciti dalla provincia di Genova si arriva a Varazze (km 173), con la corsa che entra in provincia di Savona, capoluogo che verrà invece raggiunto al km 184. Anche quest’anno dunque l’organizzazione ha scelto di evitare l’Altopiano delle Manie, per cui si continua in pianura fino a superare il seconddo rifornimento a Ceriale (km 221). Si riprende così a salire con i Tre Capi, da dove si inizia nella provincia di Imperia. Non si tratta di asperità molto dure, con soprattutto Capo Mele (km 239) e  Capo Cervo (km 244) che non sembrano poter creare selezione, anche se il Capo Berta (km 252) comincia già ad essere più impegnativo e, considerando il lungo chilometraggio, le gambe cominciano a farsi pesanti.

Difficile comunque pensare che si possa vedere qualcuno attaccare, visto che dal traguardo mancheranno ancora 39 chilometri, ma anche solo un aumento del ritmo potrà essere interessante per valutare le reazioni, non solo dei capitani, ma delle squadre dei loro gregari. Come in tutto il percorso della Milano – Sanremo 2018, fondamentale sarà la gestione dello sforzo anche in questo tratto, ma non sempre è così semplice, con il posizionamento che si rivela fattore cruciale.

Terminate le difficoltà si arriva così a Imperia-Oneglia (km 255), da dove ci si sposta placidamente verso San Lorenzo al Mare (km 264), ma è un tratto comunque di nervovismo perché è qui che inizia la salita della Cipressa (5,6 km al 4,1% e punte al 9%). Una scalata sicuramente non impossibile, ma alla quale tutti vorranno arrivare davanti, provocando una accelerazione che qualcuno potrebbe poi cercare di sfruttare per allungare e anticipare la bagarre. I primi quattro chilometri, fino al bivio di Lingueglietta, sono i più impegnativi.  Purtroppo per chi vorrà provare ad attaccare, l’arrivo è ancora abbastanza lontano e solitamente nella fase successiva il gruppo può organizzarsi bene per inseguire visto che i successivi 12 chilometri sono composti praticamente solo da pianura e discesa (in caso di maltempo tuttavia il logorio potrebbe essere ben altro, così come la prudenza potrebbe portare ad un ritmo minore in gruppo).

L’atteso Poggio inizia dunque a dieci chilometri dal traguardo. Sarà questa l’ultima chances per chi vuole evitare la volata. Non è una salita molto dura, né molto lunga, ma con oltre 285 chilometri nelle gambe fare ancora 3,7 chilometri di salita non è cosa così semplice. Se la pendenza media al 3,7% non spaventa, c’è un tratto con picchi all’8% in cui si può riuscire a fare la differenza, come dimostrato anche lo scorso anno, subito dopo un momento di rifiatamento. Anche la discesa è momento da non sottovalutare perché il successo potrebbe costruirsi nella rapida e tecnica picchiata verso il traguardo. Gli ultimi due chilometri del percorso della Milano – Sanremo 2018 sono poi completamente pianeggianti e quasi interamente dritti, con una sola doppia curva a 750 metri dall’arrivo posto in via Roma.

Lo scorso anno, con lo scatto di Peter Sagan che ha portato al successo di Michal Kwiatkowski, ha ridato speranze agli attaccanti, che altrimenti non vedevano un successo su questo tracciato dal 2006 visto che c’erano le Manie quando si imposero Fabian Cancellara nel 2008 e Simon Gerrans nel 2012. Furono invece tolte all’ultimo nel 2013, quando si impose Gerald Ciolek, ma quella fu un’edizione molto particolare, con il meteo che giocò un ruolo da assoluto protagonista, condizionando tracciato e corridori. Da quel momento, per quattro edizioni consecutive, la corsa si era decisa in volata.

ORARIO DI PARTENZA: 10:10

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:46 – 17:27

Altimetrie e Planimetrie Milano – Sanremo 2018

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