Giro d’Italia 2018, Contador: “Mi sarebbe piaciuto correre il prossimo Giro. Per me è la corsa più bella che c’è”

Serata importante ieri per Alberto Contador. Lo spagnolo è stato infatti insignito del premio “Leggenda” nel Gala degli Sports Awards organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Assieme al quotidiano italiano lo scalatore di Pinto ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera, a partire dall’ultima vittoria sull’Angliru, un memorabile canto del cigno arrivato al termine di una Vuelta a España corsa sempre all’attacco, con quel piglio che non ha potuto che incantare tutti, pubblico e addetti ai lavori, fino ai suoi stessi rivali.

“Un giorno indimenticabile – commenta – Scendendo dal bus mi ero detto che sarebbe stata la mia ultima possibilità: dovevo vincere. Esserci riuscito è incredibile. Una vittoria che vale più di altre mie più celebrate perché mi è riuscito di chiudere come volevo. E perché credo che, oltre ai successi, conti anche come si ottengono”.

L’ex Trek – Segafredo ha più volte ripetuto di non avere ripensamenti per la sua scelta di appendere la bicicletta al chiodo, ma analizzando le corse in programma il prossimo anno c’è comunque spazio per qualche evento a cui gli sarebbe piaciuto partecipare: “Quale corsa mi sarebbe piaciuto disputare? Il Giro che parte da Israele e ha nove arrivi in salita. E poi ho sempre detto e lo ripeto: per me il Giro è la corsa più bella che c’è“.

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