Giro d’Italia 2017, Presentazione Tappa 16: Rovetta – Bormio

La terza settimana si apre col botto al Giro d’Italia 2017. Martedì 23 maggio va infatti in scena la tappa regina del #Giro100, che prevede 222 durissimi chilometri tra Rovetta e Bormio. Non si arriva in salita, ma è quasi peggio. La presenza di una lunga discesa verso il traguardo potrebbe infatti invogliare ancor più ad attaccare, aumentando e prolungando lo spettacolo verso l’arrivo. Prima di scendere in picchiata bisognerà però salire. E tanto. La giornata comincerà con il Mortirolo, con la scalata da Monno, il versante sud scalato unicamente sinora nel 1990. Sono 12,6 chilometri, ai quali si arriva comunque già salendo, per una pendenza mdia del 7,6% (con picchi del 16% nel finale, il più duro dell’ascesa). Segue una impegnativa e stretta discesa fino a Grosio, dove si torna a salire, seppur con pendenze non impossibili, fino a Bormio, dove inizia la prima ascesa dello Stelvio.
La Cima Coppi misura 21,7 chilometri abbastanza regolari, anche se con alcuni tratti più tranquilli, nei quali si potrebbe rifiatare. Pendenza media 7,1%, massima 12%. Di nuovo discesa complessa, perlomeno nel tratto fino a Prato allo Stelvio, per poi entrare in Svizzera e salire l’Umbrailpass (Giogo di Santa Maria). 13,5 chilometri molto impegnativi perché la pendenza è costantemente sopra l’8%, con pause così brevi che appena si sentono. La pendenza massima sarà nuovamente del 12%, per una salita dove c’è da perdere il fiato. Arrivati al GPM, di nuovo giù in picchiata per una strada tecnica. Dopo le fatiche accumulate, sarà ancora più dura. 20 chilometri finali da brividi.

ORARIO DI PARTENZA: 10:40

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:59 – 17:30

I FAVORITI

Domani, tutti con il coltello fra i denti. È la grande occasione per capire che direzione può prendere questo Giro. Chi vuole vincere la corsa è domani che deve fare la voce grossa, o perlomeno provarci. Tre salite durissime danno ampio spazio agli attaccanti. Quelli del mattino potrebbero aver vita dura, perché tatticamente sarà una corsa che potrebbe esplodere sin dall’inizio, specialmente per cercare di mettere in difficoltà la maglia rosa. Certo, bisognerà poi vedere se non si finisca con il calpestarsi i piedi a vicenda, favorendo così proprio colui che tutti vogliono distanziare. Il paradosso è che venga aiutato da chi lo vuole attaccare, ma d’altro canto non provarci sarebbe portarlo in carrozza.

Nelle varie conferenze stampa tutti oggi hanno mostrato rispetto e ammirazione per quello che il capitano del Team Sunweb sta facendo, sottolineando come il grande favorito sia lui e che batterlo sarà molto difficile. Psicologicamente non è solo un modo per mettere le mani avanti, ma anche accollargli ancor più pressione e responsabilità. Una sorta di all-in per certi versi, distacchi a parte, anche moralmente domani è una giornata fondamentale. Difficile pensare ad un pareggio, o si vince o si perde.

Considerando anche la squadra finora mostrata, oltre alle sue caratteristiche complessive, Nairo Quintana è ovviamente l’uomo più atteso. Con la sua Movistar può dinamitare la corsa, sfruttando pendenze a lui ideali per quasi tutto il giorno. Il colombiano è uno tosto e malgrado in carriera sia finito più volte a terra in discesa, non ultimo domenica, cercherà di sfruttare anche quelle. Dalla sua un altro fattore importantissimo, l’altura. Per lui sarà quasi come stare a casa (forse solo un po’ più bassi), per gli altri invece l’ossigeno in meno sarà potenziale fattore di stress. Anche il sole potrebbe essere dalla sua. Unibet ne fa il grande favorito del giorno, quotandolo 2.70, impossibile non essere d’accordo. Anche perché, o domani o quando…?

Discorso simile per Vincenzo Nibali. Il siciliano ha una squadra in crescita al suo fianco, soprattutto Franco Pellizotti, e può colpire ancora di più nelle discese. La sua fantasia e il suo coraggio sono inoltre l’arma in più del capitano di una Bahrain – Merida che molto probabilmente proverà a mettere un uomo in ogni tentativo, pronti a fare da ponte al proprio leader. L’altura non gli fa paura e spesso ha mostrato che proprio su queste altitudini può fare la differenza. Forse non su Quintana, non in questo, ma sugli altri sì. La terza settimana è arrivata e la forma sembra seguire. È il suo momento per cominciare a ribaltare la situazione. Un arrivo in discesa, sembra inoltre fatto apposta per lui. Quotato 9.00 da Unibet, Vincenzo Nibali è la migliore speranza per conquistare finalmente quel successo di tappa che l’Italia ancora non ha ottenuto in questo #Giro100.

La classifica tutto sommato corta non sembra lasciare scampo ad altri scenari. Forse l’unico scalatore che potrebbe in un confronto diretto superare questi due è un Thibaut Pinot (FDJ / 16.00) nel pieno delle sue forze. Considerando anche possibili alleanze di circostanza per distanziare gli avversari, non da escludere che possano arrivare assieme alcuni dei big e in quel caso il transalpino forse è il più veloce, forse assieme a Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 41.00), anche se il neerlandese ha mostrato qualche difficoltà in più. Entrambi potrebbero inoltre soffrire il giorno di riposo, non sarebbe la prima volta. Autore di un’ottima scalata verso Oropa, Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin / 15.00) sarà un altro da sorvegliare, anche se le discese sono un po’ il suo punto debole. Anche in questo caso, se in salita dovesse rivelarsi ancora una volta tra i più pimpanti, non è da escludere comunque un eventuale patto di non belligeranza che gli potrebbe permettere di seguire gli altri anche nelle picchiate verso valle.

Tom Dumoulin (Team Sunweb) penserà prima di tutto a difendersi. Anche perché nel suo caso inutile rischiare troppo in discesa. Considerato il buon vantaggio che ha, al quale va aggiunto il tempo che potenzialmente può ulteriormente guadagnare a cronometro, la Maglia Rosa cercherà soprattutto di gestirsi, senza forzare se non necessario, specialmente nella lunga discesa finale. Su Unibet tra i corridori comunque con la quota più bassa, 13.00, perché sinora il più forte è stato lui (probabilmente anche sul Blockhaus avrebbe potuto seguire Quintana se avesse avuto una migliore conoscenza della salita). Ma non ha molto interesse domani a forzare la mano. Certo, una sua vittoria sarebbe un’altra batosta pesante per tutti i suoi avversari, ma anche solo arrivare con loro sarebbe una sconfitta per gli altri, ai quali potrebbe così concedere una vittoria di tappa dal gusto più agro che dolce.

Gli altri uomini di classifica come Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo / 29.00), Adam Yates (Orica – Scott / 34.00), Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale / 67.00) e Davide Formolo (Cannondale – Drapac / 81.00), potrebbero avere un ruolo interessante da giocare, ma per farlo bisognerà prima di tutto reggere il ritmo dei rivali nei momenti più duri. Quasi impossibile vengano lasciati andare per anticipare e le loro chances diminuiscono così notevolmente, anche per quanto mostrato sinora. Bob Jungels (Quick-Step Floors / 126.00) a sua volta dovrà solamente cercare di difendersi e salire del suo passo, sfruttando al meglio le discese.

Se il gruppo dovesse invece concedere più spazio, per quanto possa sembrare difficile visti gli interessi in ballo, spazio eventualmente a Pierre Rolland (Cannondale – Drapac / 18.00), con una tappa tagliata su misura per lui, Omar Fraile (Dimension Data / 21.00), anche se probabilmente sarà più interessato ai punti della Maglia Azzurra, Rui Costa (UAE Team Emirates / 41.00), Igor Anton (Dimension Data / 51.00), Laurens De Plus (Quick-Step Floors / 51.00), Ben Hermans (BMC / 67.00) o Alexander Foliforov (Gazprom-Rusvelo / 81).

Occhi puntati inoltre sul Team Sky, che potrà contare su numerosi outsider come Diego Rosa (51.00), Sebastian Henao (51), Kenny Elissonde (126), tutti assolutamente in grado di portare a casa il bottino pieno, ma soprattutto Mikel Landa, forse uno degli uomini chiave di questa frazione. Apparso in grande spolvero, tanto da giocarsela alla pari con i migliori, ad Oropa, il basco è una possibile mina vagante. Potrebbe attaccare in qualsiasi momento e in qualsiasi punto della tappa, pronto eventualmente a stringere anche patti utili per la vittoria parziale e per la generale. Quotato 4.70 da Unibet, la sua presenza in ogni azione sarà da valutare con grande attenzione, specialmente se con sé, o davanti, avrà dei compagni.

IL BORSINO DEI FAVORITI

***** Nairo Quintana
**** Mikel Landa, Vincenzo Nibali
*** Tom Dumoulin, Thibaut Pinot, Ilnur Zakarin
** Steven Kruisjwijk, Domenico Pozzovivo, Pierre Rolland, Adam Yates
* Rui Costa, Laurens De Plus, Omar Fraile, Patrick Konrad, Diego Rosa

METEO PREVISTO

Cielo soleggiato, temperature max 23°C min 7°C; precipitazioni 10%; umidità relativa 45%; vento 16 km/h

MAGGIORI INSIDIE

Arriviamo da un giorno di riposo e qualche defaillance è sempre dietro l’angolo, soprattutto in terza settimana, quando rifiatare è un bene, ma spezzare il ritmo è sempre un’incognita. La successione di numerose salite così dure, soprattutto se prese a grande andatura sin dall’inizio, può sorprendere qualcuno, specialmente se si considera che si superano due volte ampiamente i duemila metri. Fattore che già di per sé può creare molti danni, pensare in una tappa così lunga e con così tanto dislivello (intorno ai 5400 metri complessivi).

MATERIALE TECNICO

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