Giro d’Italia 2017, presentazione tappa 11: Firenze – Bagno di Romagna

E’ giunta l’ora delle ultime fatiche appenniniche al Giro d’Italia 2017. La Firenze (Ponte a Ema) – Bagno di Romagna metterà a dura prova i protagonisti della Corsa Rosa, sia per via del suo esigente profilo altimetrico sia per un percorso ricco di insidie, che richiede grande attenzione. La frazione prende il via dalla Culla del Rinascimento, ma il chilometro zero è posto a nel piccolo abitato che ha dato i natali a Gino Bartali. Dei 161 chilometri in programma, solo i primi 15 e la manciata che precede i due passaggi sotto la linea del traguardo regalano un po’ di pianura, per una tappa che concede rare occasioni in cui i per i corridori è possibile rifiatare. Quattro sono i GPM in programma: i due segnalati di seconda categoria corrispondono al Passo della Consuma (15,7 km al 5,7% a 130 km dal traguardo) e al Monte Fumaiolo (23,1 km al 3,7% a 25 km dal traguardo), mentre il Passo della Calla (16 km al 5,3% a 97 km dal traguardo) e il Passo del Carnaio (11 km al 4,6% a 59 km dal traguardo) rappresentano due asperità di terza categoria. Gli ultimi tre chilometri del Monte Fumaiolo, ultima salita di giornata, presentano una pendenza media dell’8,6% con tratti al 12%, un segmento di percorso che può valere come trampolino di lancio per involarsi lungo i 23 chilometri di discesa che portano a San Piero in Bagno, località posta a 4000 metri dal termine della frazione.

ORARIO DI PARTENZA: 12:35

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:54 – 17:29

I FAVORITI

La classifica è ormai ben definita e questo potrebbe permettere molto spazio agli attaccanti, soprattutto considerando che la squadra della nuova maglia rosa ha un uomo in meno, forse il più prezioso, ma soprattutto non è certo tra le più temute. Saranno dunque ben contenti di lasciare spazio ad una fuga, potendo eventualmente così anche lasciare spazio ad altre squadre in testa al gruppo. A riflettere la grande incertezza e per questo un interesse ancor maggiore per la tappa sono anche le quote di Unibet, che mostrano come non esista un reale favorito per la frazione odierna.

Gli uomini di classifica, soprattutto i delusi, potrebbero provare qualcosa per guadagnare a sorpresa sui rivali. Possibili dunque tentativi dalla media distanza, ma anche accelerazioni nell’ascesa finale per cercare poi di mantenere il vantaggio nella salita finale. Il più adatto ad un tranello, soprattutto considerato che malgrado il ritardo in classifica sta molto bene, è Geraint Thomas (Sky / 29.00). Potrebbe tentare qualcosa come fu alla Tirreno – Adriatico. Anche Adam Yates (Orica-Scott / 34.00) potrebbe trovare spazio per provarci, ma anche corridori come Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin / 126.00), Davide Formolo (Cannondale-Drapac / 81.00), Tejay Van Garderen (BMC / 151.00) e Rui Costa (UAE Team Emirates / 12.00), con il portoghese tra i più attesi in assoluto. Quando si parla di discesa, ovviamente impossibile non pensare a Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che potrebbe tentare una sortita per guadagnare qualcosa e confermare il suo modo di correre aggressivo, mettendo così la pressione anche psicologiche sui rivali. Non un caso infatti che Unibet assegna, tra i favoriti, la quota più bassa al siciliano, che si può giocare a 23.00. Non impossibile anche vedere Andrey Amador (Movistar / 51.00), che potrebbe giocarsi le sue carte per testare il polso del Team Sunweb, permettendo a Nairo Quintana (51.00) di restare più tranquillo in gruppo in una tappa per lui meno adatta.

Numerosi comunque i cacciatori di tappe che potranno provarci, a partire da Ben Hermans (BMC / 13.00), Michael Woods (Cannondale-Drapac / 18.00), Valerio Conti (UAE Team Emirates / 13.00), Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale / 18.00), Tomasz Marczynski (Lotto Soudal / 251.00), Sergei Firsanov (Gazprom-Rusvelo / 101.00), Branislau Samoilau (CCC Sprandi), Omar Fraile (Dimension Data / 21.00), con alcuni che potrebbero anche interessarsi ai punti per la maglia azzurra, una lotta che sostanzialmente deve ancora iniziare. In quel caso possibile anche una mossa di Pierre Rolland (Cannondale-Drapac / 16.00) e Jan Polanc (UAE Team Emirates / 67.00), anche se quest’ultimo non è molto lontano nella generale. Occhio anche a Luis Leon Sanchez (Astana / 12.00), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo / 41.00) e da capire come vorranno muoversi anche alcune squadre dei big, che potrebbero far muovere alcuni uomini. Ad esempio, per la tappa ma non solo, la tappa potrebbe essere molto adatta a corridori come Diego Rosa (Sky / 16.00), Matvey Mamykin (Katusha-Alpecin / 201.00) e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida / 17.00). Più difficile, ma non completamente da escludere, la presenza in fuga di velocisti atipici come Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Kristian Sbaragli (Dimension Data), a caccia di punti per la maglia ciclamino soprattutto, ma che a quel punto potrebbero anche provare ad andare fino in fondo se il ritmo non dovesse essere proibitivo, ovviamente a seconda della compagnia che avranno.

MAGGIORI INSIDIE

Più di 65 chilometri di salita separano la partenza di Firenze dal traguardo di Bagno di Romagna, per una tappa che necessita una gestione oculata e strategica delle energie. Occhi vigili e gambe pronte sono richieste ai primissimi della generale, affinchè non si facciano cogliere impreparati da chi vuole giocare loro un tranello. Le salite di giornata si districano fra strade con carreggiata ridotta e spesso con un fondo stradale poco uniforme: se in salita l’asfalto usurato costituisce solo un fastidio per i corridori, lo stesso non si può dire per i tratti in discesa, per i quali è necessaria una dose aggiuntiva di attenzione e di prudenza. Una strada ampia e uniforme invece aspetta i corridori lungo l’ultima discesa di giornata verso Bagno di Romagna.

METEO

Soleggiato, Temperature min 14°C max 23°C, possibilità di precipitazioni 3%, umidità relativa 45%, vento 11 km/h NE

MATERIALE TECNICO

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