Giro d’Italia 2017, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2017.

TOP

Gorka Izagirre: Il basco entra in fuga quasi casualmente, con la funzione di marcare la Bahrain – Merida visto l’allungo di Visconti. Con il passare dei chilometri però il corridore della Movistar assume sempre più libertà e nel finale risponde con grande attenzione a tutti gli attacchi in testa. Alla fine riesce a cogliere uno splendido successo, battendo proprio Visconti, permettendo anche alla sua squadra di vivere una giornata tranquilla in gruppo senza doversi spremere.

Giovanni Visconti: Un secondo posto che analizzato in maniera secca lascia l’amaro in bocca. In realtà però pensando alle condizioni di Visconti solo qualche giorno fa quella odierna può essere vista come una grandissima prova del siciliano. Con ogni probabilità nella seconda settimana ci potrà essere qualche altra occasione per lui ed inoltre Nibali può sorridere visto che ha recuperato un corridore molto utile quando la strada sale.

Valerio Conti: Il sogno si infrange su una delle ultime curve. Il corridore della UAE Team Emirates era stato autore di una prova super, ma poco dopo lo striscione sbaglia l’impostazione di una curva, finendo a terra e dicendo addio alle chance di vittoria. Un peccato per il corridore romano, che per diversi chilometri ha sfiorato anche il sogno di vestire la maglia rosa, che ha lottato con le unghie ed i denti per iscrivere il suo nome sul traguardo di Peschici. Per lui comunque ci sarà sicuramente occasione di rifarsi.

FLOP

Luis Leon Sanchez: Lo spagnolo era visto da molti come il grande favorito per la vittoria di tappa. È Luis Leon Sanchez per gran parte della corsa mantiene i pronostici, riuscendo sempre a lottare nel gruppo dei migliori. Alla fine per lui però arriva un terzo posto abbastanza deludente soprattutto perché nel finale non sembra avere le energie per ambire a qualcosa di più. L’errore probabilmente è legato al GPM quando il corridore della Astana con la sua azione in solitaria spende molte energie. Le stesse energie mancate poi negli ultimi metri.

Mikel Landa: Un attacco abbastanza inutile quello dello spagnolo. Lui ha detto di volersi testare e sperare che qualcuno lo seguisse per guadagnare secondi in classifica, ma il momento dell’azione non è sicuramente quello ideale in un tratto favorevole al gruppo. La speranza è che non abbia speso troppe energie che possano in qualche modo condizionarlo domani.

Wilier – Selle Italia e Gazprom – Rusvelo: Alla partenza l’opzione più quotata oggi in corsa era quella di un arrivo della fuga. Così è stato, ma le due formazioni Professional si sono fatte trovare impreparate non riuscendo inizialmente ad inserire nessun uomo in fuga. A quel punto è nato un forcing proprio di queste due squadre che ha dato in parte i suoi frutti visto che sia Amezqueta che Rovny si sono riportati in testa. Peccato poi che nel momento clou ad entrambi i corridori siano mancate le energie, non riuscendo a seguire i corridori che si sono giocati la vittoria.

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