Giro d’Italia 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2017.

TOP

Tejay Van Garden (BMC): Una vittoria come una liberazione per Tejay Van Garderen. Dopo una prima parte di Giro da dimenticare il corridore americano può finalmente tornare a sorridere imponendosi ad Ortisei. Nel finale in salita sembra esser più fresco rispetto a Landa ed il risultato si vede alla fine quando dopo l’ultima curva riesce a saltarlo con estrema facilità. Le ambizioni al ia del Giro erano completamente diverse, ma sicuramente quella odierna sarà una giornata che il corridore della BMC si ricorderà a lungo.

Diego Rosa (Sky): 103 chilometri all’attacco per il piemontese. Una giornata da grande protagonista per il corridore della Sky che tira su le prime quattro salite di giornate, riuscendo sempre a mantenere il gap dei fuggitivi stabile. Se Landa e Van Garderen sono riusciti a giocarsi la vittoria di tappa grande merito va riconosciuto soprattutto a Rosa, autore di una tappa super.

Tom Dumoulin (Team Sunweb): La lucidità mentale dell’olandese sorprende ogni giorno di più. Quando attaccano Quintana e Nibali non si fa sorprendere e chiude il buco in cima alla salita tirando in prima persona. Molto lucido anche nel finale quando sembra esser quello con più energie nelle gambe.

FLOP

Cannodale – Drapac: Nel finale la squadra americana era in superiorità numerica nel gruppo in testa, ma Villella, che aveva comunque lavorato a lungo prima, e soprattutto Dombrowski si fanno sorprendere quando partono Van Garderen e Landa. Per la Cannondale – Drapac sfuma di conseguenza la possibilità di ottenere il bis ed il bilancio di giornata è quindi negativo. A rendere ancora più amaro il bilancio odierno la giornata difficile di Formolo che ha perso contatto sul Valgardena, riuscendo però alla fine a limitare in qualche modo i danni, rimanendo in lizza per la maglia di miglior giovane e la Top10.

Bob Jungels (QuickStep – Floors): Se Formolo si è staccato sul Valgardena il calvario del lussemburghese è iniziato ancora prima. Il corridore della QuickStep – Floors è il primo degli uomini di classifica, ad esclusione di Polanc, a perdere contatto quando la strada sale. Il ritardo a fine tappa è di quasi quattro minuti, perdendo di conseguenza la maglia bianca di miglior giovane in favore di Yates.

Nairo Quntana (Movistar) : Il colombiano ci prova anche oggi, ma i suoi scatti non sembrano mai poter far esplodere la corsa. Il portacolori della Movistar riesce sempre a guadagnare trenta metri, ma poi viene sempre ripreso senza problemi. Evidentemente la condizione non è al massimo, complice l’obiettivo Tour de France, ma da Quintana ci si aspettava molto di più ad oggi visto che ad esclusione del Blockhaus non è mai sembrato brillante.

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