Giro d’Italia 2017, Presentazione squadre: UAE Team Emirates

La UAE Team Emirates si presenta al via del Giro d’Italia 2017 con le idee ben chiare in testa. L’anno scorsa la squadra araba riuscì a centrare due vittorie di tappa con Diego Ulissi, assente quest’anno avendo messo il Tour de France nel mirino, e l’obiettivo per quest’anno è quello di replicare o migliorare quel risultato. La squadra però non punterà unicamente alle vittorie parziali di tappa, presentandosi al via anche con qualche speranza in ottica classifica generale con Alberto Rui Costa. L’ex Campione del Mondo farà il suo debutto al Giro d’Italia e fin dai primi ritiri invernali non ha nascosto la sua volontà di testarsi in classifica. Il portoghese però in questi anni non è mai riuscito ad ottenere un buon risultato in corse a tappe di tre settimane, il miglior risultato è il diciottesimo posto ottenuto nel 2012 al Tour de France, e le incognite sul suo rendimento sono di conseguenza molto elevate. Fondamentali per Rui Costa saranno quindi le prime frazioni di montagna che gli permetteranno di capire se potrà lottare per un piazzamento in classifica oppure sarà il caso di defilarsi per puntare a qualche vittoria di tappa.

Al suo fianco nelle idee iniziali della squadra doveva esserci Darwin Atapuma in salita, ma una serie sfortunata di infortuni ha costretto il colombiano ad alzare bandiera bianca e rinunciare al Giro. Al via comunque ci sarà una squadra forte in salita, pronta a supportare il capitano, ma anche a cercare magari un successo personale attraverso una fuga. Corridori come Valerio Conti, fondamentale l’anno scorso nei due successi di tappa di Ulissi, Jan Polanc, vincitore della frazione dell’Abetone nel 2015, e Simone Petilli sanno già cosa vuol dire correre il Giro d’Italia e sono pronti a lasciare il segno. C’è grande curiosità poi per vedere cosa potrà fare Edward Ravasi. Lo scalatore lombardo è al suo debutto in un Grande Giro e di conseguenza bisognerà vedere come si comporterà in una corsa di tre settimane, ma il secondo posto ottenuto fra gli Under23 al Tour de l’Avenir dell’anno scorso permette di guardare con grande fiducia e curiosità alle sue possibilità.

L’altra punta della squadra sarà sicuramente Sacha Modolo. Il corridore veneto sarà l’uomo di punta per gli arrivi allo sprint con l’obiettivo di eguagliare o migliorare il rendimento del 2015 quando alzò le mani al cielo in due occasioni. Il percorso di avvicinamento al Giro è stato ottimo per Modolo che dopo una buonissima campagna del nord ha centrato due successi al Giro di Croazia. Nelle volate inoltre potrà contare su diversi corridori al suo servizio come Marco MarcatoRoberto FerrariMatej Mohoric,che lo supporteranno nel migliore dei modi nella preparazione della volata. Attenzione particolare merita il corridore sloveno che in questi ultimi mesi sta finalmente dimostrando tutte le qualità e potrebbe fare il definitivo salto di qualità nella corsa rosa.

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