Giro d’Italia 2017, Kruijswijk ammette: “Allo Yorkshire mi ero incrinato una costola”

Steven Kruijswijk motiva il ritardo accumulato sinora al Giro d’Italia 2017. Apparso ben lontano dai livelli della passata stagione, quando aveva sorvolato le prime due settimane della Corsa Rosa infliggendo distacchi importanti a tutti i suoi avversari, il capitano della LottoNL – Jumbo si è visto sempre distanziato dai rivali, trovandosi ora in decima posizione in classifica generale, a 7’03” da Tom Dumoulin (Team Sunweb) e a circa tre minuti dal podio. Una situazione decisamente lontana dalle sue aspettative alla partenza, alla quale si era tuttavia dovuto presentare lontano dalla forma sperata a causa di un infortunio rimediato al Tour of Yorkshire, non molto prima della partenza da Alghero.

“È stata una brutta caduta e mi sono incrinato una costola – racconta a WielerFlits – Avevo anche qualche abrasione. Quando è così non riesci ad andare al massimo, penso mi mancasse qualche punto percentuale. Poi son caduto di nuovo nel giorno dell’Etna. Quando il tuo corpo prende un colpo hai bisogno di riprenderti. Forse quel qualcosina che mi è mancato è quello che non mi ha permesso di restare con i migliori“.

Con il passare dei giorni la situazione sembra essere migliorata e il corridore neerlandese si augura di potersi rifare in questa terza settimana. “Spero che il corpo ora sia pronto e di poter far fruttare tutte le energie che ho speso ottenendo un buon risultato“, aggiunge, anche se a questo punto è difficile capire a cosa possa ambire lo sfortunato Kruijswijk, ormai lontano dai primi.

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