Giro d’Italia 2017, Kangert convince – Cataldo sfortunato

Giornata dai due volti per la Astana al Giro d’Italia 2017. La formazione kazaka ha trovato ancora una volta un Tanel Kangert in grande spolvero, con una bella prestazione salendo verso il santuario di Oropa. L’estone è settimo in classifica e sembra avere tutte le carte in regola per restare ai vertici fino a Milano. “Mi sentivo bene dopo due giornate di relativo recupero. Sull’ultima salita ci aspettavamo ritmo elevatissimo e così è stato – commenta – Per caratteristiche preferisco ascese più ripide, ma sono riuscito a trovare il mio ritmo e a chiudere a ridosso dei primi. C’è ancora una settimana infarcita di montagne, sono fiducioso sul fatto che la mia condizione possa ancora crescere”.

Sfortunato invece Dario Cataldo che è rimasto vittima di un guaio meccanico nel momento decisivo, perdendo terreno prezioso. “Nel momento in cui la corsa è esplosa, un corridore ha toccato il deragliatore posteriore e lo ha rotto – spiega – L’ammiraglia era indietro e ho dovuto proseguire così, cercando di limitare i danni… un peccato perdere secondi così”. L’abruzzese ha chiuso in 21esima posizione a 1’44, ma aveva le gambe per fare di più. La top 10 finale è ancora alla portata, ma resta il rimpianto per una giornata che poteva essere ben diversa.

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