Giro d’Italia 2017, finalmente Rolland: “Son stato semplicemente il più coraggioso”

Pierre Rolland trova finalmente il successo al Giro d’Italia 2017. Spesso all’attacco, il corridore francese oggi si fa trovare pronto sin dal chilometro zero, reagendo al primo scatto della corsa, convinto nelle possibilità della fuga. L’idea del portacolori della Cannondale – Drapac è giusta e il gruppo concede facilmente spazio al suo tentativo. Successivamente altri contrattaccanti rientrano e il transalpino è il primo a capire che non bisogna continuare a resistere, ma è meglio farsi riprendere. Una gestione perfetta delle energie del vincitore dell’Alpe d’Huez 2011, capace di gestirsi al meglio per gli oltre 200 chilometri passati in fuga.

“Ho seguito il primo attacco sin dal chilometro zero – commenta ai microfoni di RaiSport dopo il traguardo – Pensavo saremmo usciti in 10-15 perché spesso il giorno dopo una giornata decisiva ci sono pochi corridori che vogliono attaccare. Poi quando ho visto che eravamo solo in tre ho pensato sarebbe stata una lunga giornata. Quando ho visto che dietro c’era movimento, anche se in tre andavamo di buon accordo, cercavo di risparmiare energie. Passati i due GPM ho aspettato ed è stata la decisione migliore che potessi prendere”.

Nel finale Rolland aveva ancora energie, provando più volte l’azione, facendo valere anche la sua grande esperienza. “Alla fine era uno contro uno – aggiunge – Eravamo tutti cotti e dopo uno, due, tre tentativi ho trovato l’attimo giusto. Forse son stato semplicemente il più coraggioso“. Spesso all’attacco, sulla carta questa non era una delle frazioni che aveva segnato con il tradizionale cerchietto rosso. “Pensavo più ieri o domani, non oggi – ammette – Ma nella riunione del mattino mi son detto che era meglio provarci comunque oggi perché domani magari se la giocheranno i big e non potrei non aver modo di seguire Quintana e Nibali”.

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