CajaRural-RGA, Celano: un inverno di duro lavoro “per migliorare in salita e arrivare competitivo alla Vuelta”

Danilo Celano si appresta ad affrontare la nuova stagione con grande fiducia e le idee ben chiare. Il corridore della Caja Rural – RGA, formazione nella quale è approdato lo scorso agosto dopo una ottima prima parte di stagione con la Amore & Vita – Selle SMP, si è focalizzato sulla preparazione per farsi trovare subito pronto. Approdato tardi nel ciclismo che conta, il 28enne sa che ha una grandissima occasione con la formazione iberica e non vuole lasciarsela sfuggire. Per questo motivo il suo inverno è particolarmente intenso e accorto, con l’obiettivo di costruire sin dagli allenamenti la sua nuova carriera che potrebbe spiccare.

“Come tutti i corridori so benissimo che dietro ai risultati ci sono mesi di duro lavoro e sacrifici e pur non amando particolarmente il periodo invernale sto lavorando sodo per essere competitivo già nelle prime gare – ha raccontato in esclusiva ai nostri microfoni il vincitore del Giro dell’Appennino 2017 – Debutterò al Challenge Mallorca e poi Vuelta Valenciana e Tour dell’Oman. Sento la fiducia del team, ho già legato con i compagni grazie anche al fatto che parlo lo spagnolo quindi ci sono tutte le premesse per fare bene”.

Chiaramente, il grande obiettivo del corridore di Policoro resta la Vuelta a España, che sarebbe il suo primo GT della carriera, mentre sinora una sola corsa WorldTour nel suo passato, il Giro di Turchia, nel quale si è messo in mostra con la sua grinta, conquistando la seconda posizione nella classifica degli scalatori. “Voglio realizzare il mio sogno di partecipare ad un grande giro quindi farò del mio meglio per conquistarmi un posto in squadra – ci spiega con entusiasmo – Voglio prendere il via nella miglior condizione possibile perché il percorso pieno di salite è perfetto per le mie caratteristiche. Ma la stagione è lunga e vorrei far bene anche alla Settimana Coppi e Bartali, al Giro dell’Appennino e al Tour of Alps, dove ho avuto l’onore di correre con la maglia azzurra e di battagliare contro un grande campione come Michele Scarponi“.

Lo scorso anno concluse la prova interregionale con una bella ottava posizione, dando una bella dimostrazione anche a Davide Cassani, ripagandone la fiducia per la convocazione. E proprio sulla maglia azzurra lo congediamo sollecitandolo con il pensiero al Mondiale di Innsbruck 2018. “Vestire la maglia azzurra per me è stato un grande onore e non potete immaginare che motivazioni incredibili mi ha dato in Trentino – risponde – Sarei soddisfatto di essere convocato da Cassani per le gare che ho citato prima nel caso non dovesse esserci il mio team. Per il Mondiale preferisco restare con i piedi per terra, in Italia abbiamo corridori forti e con esperienza, ma se dovessi riconfermarmi in salita ai livelli del 2017 e fare un ulteriore passo avanti… sognare non costa nulla“.

Intervista realizzata da Matteo Caimi

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