Tour of the Alps 2018, prevista una tappa mondiale sul circuito di Innsbruck

Profumo mondiale per il Tour of The Alps 2018. Tradizionale corsa di preparazione per il Giro d’Italia, l’ex Giro del Trentino si dovrebbe arricchire il prossimo anno di uno spunto di interesse in più. Secondo le informazioni raccolte da SpazioCiclismo, infatti, una delle ultime tappe della prossima edizione della corsa si svolgerà sul tracciato iridato, presentato ufficialmente il mese scorso. Il percorso della nuova corsa interregionale sarà svelato dagli organizzatori nelle prossime settimane, ma sembra ormai fatta affinché una delle tappe decisive della corsa percorra, in parte o interamente, le strade che poi saranno affrontate nel mese di settembre.

Considerando gli inevitabili lavori che regolarmente vengono effettuati lungo i percorsi dei grandi appuntamenti del ciclismo, è da capire se sarà possibile affrontare l’intero circuito (eventualmente anche con quante tornate) oppure se ci saranno dei cambiamenti inevitabili, ma appare evidente come questa tappa possa rivelarsi molto importante, non solo per le dinamiche interne della corsa. La già accresciuta partecipazione ottenuta quest’anno potrebbe infatti arricchirsi ulteriormente la prossima stagione visto che alcuni potenziali candidati alla maglia iridata potrebbero voler essere della partita per questo importante test, affiancandosi ai big che puntano alla Corsa Rosa. Se nella passata edizione le formazioni WorldTour erano sette, sembra dunque probabile che il prossimo aprile il numero possa essere ancor più alto (da regolamento UCI, alle corse di categoria HC, il livello più alto a livello Continental, possono partecipare il 70% di squadre di massima divisione).

Tra le novità della prossima edizione della corsa anche una “non novità”. La corsa si terrà infatti dal 16 al 20 aprile prossimo, restando dunque nella sua tradizionale collocazione, concludendosi due settimane prima del Giro. Lo spostamento annunciato dall’UCI, che vedeva la prova alpina scalata di una settimana, dunque non si farà (almeno non quest’anno, o almeno finché non è RCS a spostare la sua corsa). Se da un lato è un peccato perché si rimane contemporanei a parte del Trittico delle Ardenne (si può preparare bene la Liegi – Bastogne – Liegi, ma bisogna saltare Amstel Gold Race e Freccia Vallone), la presenza del circuito mondiale potrebbe far spostare l’ago della bilancia dalle Ardenne verso le Alpi.

Ricordiamo che già quest’anno il Tour of The Alps ha visto la sua prima tappa partire da Kufstein per arrivare a Innsbruck (con trionfo di Michele Scarponi), città che saranno anche sede di partenza e traguardo della prova dei professionisti il prossimo settembre. Il legame fra il territorio e gli organizzatori è dunque assodato, pronto a ripetersi anche il prossimo anno, con un’importanza ancor maggiore. I due tracciati appaiono molto diversi, ma già vi erano stati dei punti comuni, come i passaggi da Kramsach e Gnadenwald.

 

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