Tour of the Alps 2018, Cassani: “Sarà una delle corse più importanti dell’anno”

Davide Cassani soddisfatto del Tour of the Alps 2018. Il tracciato presentato oggi dagli organizzatori dell’ex Giro del Trentino piace al cittì azzurro, salito anche lui sul palco di Milano. Il numero uno della nostra nazionale gradisce un percorso studiato non solo pensando al Giro d’Italia, ma anche alla propria identità. Senza dimenticare lo sguardo al Mondiale di Innsbruck 2018 e il sentito omaggio a Michele Scarponi, in accordo con la famiglia del campione marchigiano. Tutte ottime ragioni per convincere l’ex commentatore RAI della bontà del progetto annunciato oggi.

“Questo è una corsa che ha una sua identità – commenta Cassani – Per chi va forte in salita, i veri specialisti. La cosa intelligente è che può preparare per un giro, ma visti i chilometri e difficoltà la i corridori potrebbero pensare non solo al Giro, ma anche vincere la corsa. Questo è importante, perché i corridori devono finalizzare… I corridori che puntano al Giro possono così puntare a venire non per allenarsi, ma per vincere. Possiamo avere grande spettacolo”.

Ovviamente, da condottiero di una nazionale, non può non apprezzare l’ultima frazione, che ripercorrerà parte del tracciato iridato. Per il gruppo sarà un’occasione ghiotta, da non perdere, con il commissario tecnico che sarà chiaramente presente, come ogni anno, con una selezione italiana. “Sarà una delle corse più importanti dell’anno – ammette – Affronteremo la salita dei campionati del mondo e vederla farà capire molte cose in ottica mondiale. In questi anni questa corsa mi ha dato la possibilità di portare dei giovani e se ci sarà l’invito farò lo stesso il prossimo anno”.

La frazione si rivela particolarmente importante, anche se non si affronterà l’intero circuito, perché permetterà ai corridori di vivere le situazioni di gara nel contesto. Una ricognizione che porta con sé anche una sorta di test che può tornare molto utile. “Quella tappa è molto molto importante – prosegue Cassani – Andrò molte volte a Innsbruck con corridori che puntano al mondiale, ma quel giorno sarà molto importante perché solo la corsa ti fa capire alcune cose“.

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