Tour of Oman 2018, Lutsenko: “Le Classiche restano il mio grande obiettivo”

Astana pigliatutto al Tour of Oman 2018. La formazione kazaka affronta senza grandi problemi la frazione conclusiva della corsa emiratina, conclusa dunque con tre podi e una vittoria di tappa, la classifica dei giovani, il secondo e il primo posto grazie ad Alexey Lutsenko e Miguel Angel Lopez, dominatori della tappa decisiva sulla Green Mountain. Il lavoro di squadra è premiato anche con il trionfo nella classifica a squadre. Un ottimo inizio di stagione dunque per la compagine kazaka con due dei suoi uomini più preziosi in questa ennesima stagione di rifondazione.

Classe 1994 e 1992, i due costituiscono dunque la linea verde del team, ma hanno più volte dimostrato di essere già capaci di vincere, anche in corse di prestigio. Entrambi passati professionisti con la maglia del team, Alexandre Vinokourov se ne gode i trionfi: “Alexey è il nostro leader kazako e sta crescendo molto bene, spero possa fare delle buone cose durante le classiche. Anche Miguel ha mostrato di essere pronto per questa stagione e i grandi obiettivi che lo attendono. Tutta la squadra è stata molto forte in questa corsa e il successo nella classifica a squadre ne è una ennesima conferma”.

Non può che essere entusiasta del successo Lutsenko, che alla prima uscita stagionale ha subito mostrato una bella gamba. “Ho lavorato molto questo inverno – spiega – Essere in forma sin dall’inizio era il mio obiettivo e ci sono riuscito, salendo sul podio come vincitore. Non avevamo previsto di provare a vincere qui, ma mi sono sentito davvero bene per tutta la settimana. Anche la squadra è stata fantastica”.

Pronto ad iniziare dunque la stagione europea con un morale altissimo, l’ex iridato under23 si conferma corridore molto completo, capace di brillare praticamente su ogni terreno. Se le brevi corse a tappe potrebbero essere terreno di caccia, per il momento conferma che il suo mirino son le corse di un giorno. “La prossima settimana inizia la mia stagione delle classiche in Belgio – spiega – Malgrado questo successo in classifica, le Classiche restano il mio grande obiettivo di questa prima metà dell’anno. Sono davvero molto motivato e voglio fare bene”.

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