Tour of Oman 2017, secondo posto con il sorriso per Aru: “Soddisfatto perché la mia condizione è buona”

Sconfitto, Fabio Aru può comunque sorridere. Alla prima corsa stagionale, il capitano della Astana ha mostrato un buon colpo di pedale al Tour of Oman 2017, andandosela a giocare alla pari con corridori che avevano già una buona quantità di chilometri nelle gambe. Una prestazione in crescendo per il sardo, due volte piazzato nei dieci prima del bel secondo posto odierno, sulla Green Mountain, la frazione regina della corsa. Battuto oggi dal solo Ben Hermans, l’azzurro è anche risalito in terza posizione nella classifica generale, a conferma di una prova solida nella breve corsa a tappe emiratina.

“Leggermente deluso per non essere stato in grado di conquistare il successo”, Aru è consapevole di poter relativizzare la sconfitta. “È la mia prima corsa in questa stagione, quindi probabilmente mi è mancato qualcosa in questo tipo di sforzo – precisa – Ad ogni modo, sono soddisfatto perché la mia condizione è buona e in crescita, quindi sono abbastanza fiducioso riguardo le prossime corse”.

In una settimana positiva per lui sinora, importante anche il feeling e le prestazioni della squadra, che ha saputo farsi trovare pronta al suo fianco. Se è vero che Jakub Fuglsang oggi non è stato all’altezza dei migliori, nei giorni scorsi è sempre stato nelle prime posizioni, la squadra nel suo complesso si è ben comportata al fianco del suo capitano, che non esita a sottolineare “il lavoro straordinario” dei suoi compagni.

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