Tour of Oman 2017, Grosu: “Se ci fossero stati altri 10 cm…”

Vittoria sfiorata per Eduard Grosu al Tour of Oman 2017. Autore di una volata in rimonta, le speranze del corridore romeno si sono infrante a pochi centimetri dalla linea del traguardo, tagliata per primo da Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin). Il norvegese ha dominato le volate della corsa emiratina, ma oggi il velocista della Nippo – Fantini può avere qualche rimpianto per come si è svolta la volata. “L’ultimo chilometro era molto pericoloso e mi sono ritrovato solo – analizza Grosu – Ai 400 metri ho iniziato lo sprint in posizione non ottimale, ho dovuto rimontare e sono arrivato lanciatissimo, infatti se ci fossero stati altri 10 cm…ma questo è il ciclismo”.

La delusione del risultato del giorno svanisce comunque pensando al potenziale espresso contro avversari di primo piano. “Sento la giusta reattività nelle gambe e questo risultato di oggi mi da morale e conferme, so di poter raggiungere la vittoria”, relativizza dunque lo sprinter della formazione italo-giapponese che avrà altre occasioni nel corso dell’imminente Abu Dhabi Tour, in programma la prossima settimana. Intanto, non mancano i ringarziamenti ai compagni, a partire da Alan Marangoni e una dedica a Nicola Bagioli, che oggi festeggia il suo compleanno.

“Non ci resta che continuare a lavorare così e puntare ad Abu Dhabi, ora, per raccogliere ancora di più”, conclude il diesse Stefano Giuliani, soddisfatto dello “stato di forma eccezionale del suo corridore. “Sono felice di vederlo così determinato, insieme a tutta la squadra che ha lavorato bene per lui e per Canola – aggiunge – Avevo chiesto a entrambi di aiutarsi a fare la miglior volata possibile. Questo Tour of Oman si è chiuso in crescendo, siamo stati in fuga con Alan Marangoni e con un ottimo Kazushige Kuboki, abbiamo recuperato Marco Canola partito con l’influenza e protagonista della quarta tappa (10° ndr), siamo in crescendo con Ivan Santaromita e Julian Arredondo, quest’ultimo ora solo bisognoso di allenamento, abbiamo piazzato un podio prezioso in una volata difficile come l’ultima di oggi”.

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