Giro di Croazia 2017, Ruffoni culmina il lavoro corale: “Una splendida vittoria”

Un successo di squadra quello di Nicola Ruffoni al Giro di Croazia 2017. Perfettamente lanciato dai suoi compagni di squadra, il velocista della Bardiani – CSF ha saputo capitalizzare al meglio il lavoro dei suoi uomini, con i quali ha festeggiato e condiviso il trionfo. Rapidamente sceso dalla bici, il velocista bresciano ha atteso e cercato i compagni per gioire assieme del successo ottenuto davanti ai connazionali Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e Riccardo Minali (Astana), entrambi appartenenti a squadroni del Worldtour. Il secondo successo stagionale, quinto in carriera, per il 26enne lombardo ha un sapore speciale, da godere intensamente dopo le difficoltà delle ultime settimane.

Voglio fin da subito ringraziare i miei compagni che sono stati a dir poco perfetti – racconta Ruffoni – Senza il loro lavoro non sarei riuscito a vincere. Mi sono presentato al via del Tour of Croatia con tanti punti interrogativi. Era da un mese che non correvo, a causa di un virus che mi ha debilitato non poco, e non sapevo come potevano rispondere le gambe. Nella prima tappa ho sbagliato le misure e ho perso l’occasione. Oggi ho voluto attendere gli ultimi 5 km per capire come realmente stavo, poi ho chiesto fiducia ai compagni, me l’hanno data e ne è uscita una splendida vittoria“.

Se è vero che l’appetito vien mangiando, per lo sprinter del #greenteam la breve corsa a tappe balcanica offre altre possibilità sulle quali focalizzarsi. Prima ancora di guardare oltre, Ruffoni vuole continuare su queste strade a ritrovare il sorriso. “Sono ovviamente felicissimo, sia io che la squadra avevamo bisogno di questo successo – commenta – Voglio pensare poco al futuro, Giro d’Italia in primis, per provare a lasciare ancora il segno qui in Croazia. La mia condizione è in crescita, questo è quello che conta”.

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