Freccia del Brabante 2017, Colbrelli: “Sto trovando in me il corridore che volevo”

Successo di cuore e gambe per Sonny Colbrelli alla Freccia del Brabante 2017. Partito a due giri dalla conclusione con un gruppetto di attaccanti, il capitano della Bahrain – Merida non si è risparmiato per far arrivare al traguardo il tentativo dimostrando grande grinta, ma soprattutto una forma eccezionale, di ottimo auspicio per la Amstel Gold Race di domenica prossima.

“Un finale molto nervoso, pensavo che il gruppo rinvenisse da dietro – ci spiega dopo il traguardo – Ho avuto un grande compagno con me, perché Grega Bole ha tirato davvero forte. Ero nervoso perché non volevo che il gruppo ci riprendesse e a quel punto sarebbe stata un’azione inutile. Quindi ho dato animo a tutti i compagni di fuga. Nel finale temevo di perdere, perché ero contro le transenne, Vakoc mi ha stretto, ma sono uscito bene negli ultimi 100 metri e ho vinto bene“.

Un successo “che conta molto” per l’ex Bardiani – CSF, soprattutto “in vista di domenica”, ma non solo, anche a più ampio raggio, confermando una crescita che il 27enne lombardo sta costantemente evidenziando in questa sua prima stagione nel grande ciclismo. “Sta andando davvero tutto bene, sto lottando con grandi campioni ai massimi livelli – continua – Ho già vinto Parigi – nizza e oggi, oltre a molti piazzamenti buoni. Sono davvero contento perché sto trovando in me il corridore che volevo“.

Lo scorso anno alla classica della birra fu terzo, il suo primo podio in carriera in una grande classica del WorldTour. Migliorarsi sarà difficile, ma non impossibile. Per quanto mostrato oggi, Colbrelli non deve aver paura di nessuno, potendo contare su una squadra solida, adattissima a questi percorsi grazie anche alla presenza di Enrico Gasparotto, campione in carica, “che sta andando davvero forte”.

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