Bardiani-CSF, Ciccone ritrova il sorriso: “Mi sono sbloccato mentalmente, ora il Lombardia”

Giulio Ciccone trova una vittoria dal valore doppio al Tour of Utah 2017. Il corridore della Bardiani – CSF ha dominato l’arrivo in quota a Snowbird Resort, coronando una gran giornata per i ragazzi di Reverberi, che hanno potuto festeggiare anche il secondo posto di Simone Sterbini. Per l’abruzzese un risultato importante, anche alla luce dei problemi di salute che lo avevano rallentato dopo lo straordinario successo di Sestola al Giro d’Italia 2016. “La condizione c’è e i test in ritiro ne avevano già dato conferma – racconta – Molto più importante l’essermi sbloccato mentalmente dopo un avvio di stagione complicato e un prosieguo dove faticavo ad ingranare. Può semrare superfluo dirlo, ma questa vittoria è un toccasana per me e credo per l’intera squadra. Ora dobbiamo concentrarci sul finale di stagione, viverlo con intensità perché ogni corsa sarà un’occasione da sfruttare. Per me il bollino rosso è già sul Lombardia”.

Un Ciccone ritrovato dopo una vittoria cercata e voluta dall’intera squadra, che ha dato il massimo lungo il duro percorso della corsa statunitense. “Abbiamo costruito questa vittoria sin dal primo km e ripaga tutti gli sforzi fatti qui in Utah per emergere. Ogni giorno ci abbiamo provato, lottato e mai smesso di crederci. Abbiamo corso da grande squadra e aver condiviso il podio con Sterbini è stata la ciliegina sulla torta – conclude – Ho affrontato l’ultima salita con regolarità. I miei compagni stati eccezionali, hanno svolto un lavoro preparatorio impeccabile senza il quale sarebbe stato tutto molto complicato. Il forcing di Sterbo è stata la rampa di lancio. Ai -5 km ho voluto testare i miei avversari, capire chi ne aveva ancora. Vedendo che nessuno mi seguiva, ho tirato dritto”.

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