Presentazione Cronosquadre uomini Bergen 2017

Il mondiale di Bergen 2017 si apre ancora una volta con la cronosquadre. Stavolta il percorso non è per soli specialisti, ma presenta un tratto duro in cui i valori in strada potrebbero stravolgersi. Unica prova che si corre con le proprie squadre e non con le rappresentative nazionali, con diciassette squadre fra la categoria WorldTour, Professional e Continental. Da quando è stata rintrodotta nel 2012 la prova ha visto il successo solo della QuickStep – Floors e la BMC, con la squadra belga che ha conquistato l’oro in tre occasioni contro le due della BMC.

ORARIO DI PARTENZA: 15:35

ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 17:25

HASHTAG UFFICIALE: #Bergen2017

ALBO D’ORO RECENTE

2016 Etixx-QuickStep
2015 BMC
2014 BMC
2013 OmegaPharma – QuickStep
2012 OmegaPharma – QuickStep

IL PERCORSO

Cronosquadre molto insidiosa con pochi metri di pianura in programma. I 42,5 chilometri in programma sono infatti caratterizzati da un continuo sali e scendi. In particolar modo dopo la partenza da Ravnager i corridori dovranno affrontare un breve strappo di soli 600 metri, ma con una pendenza del 10% che potrebbe farsi sentire sulle gambe dei corridori nel finale. Il punto chiave però sarà al secondo intermedio con la salita di Birkelundsbakken. Una salita di 1,4 chilometri con una pendenza media del 7,2%, ma con tratti che toccheranno anche il 16% di pendenza. A quel punto la strada spianerà verso Bergen, dove i corridori dovranno affrontare anche un breve tratto in ciottolato. Il finale sarà nelle vie del centro della città, transitando accanto al porto ed alcuni edifici storici di Bergen.

I FAVORITI

Non sarà una cronosquadre tradizionale, con un percorso pianeggiante e adatto ai motori più possenti. La presenza di una salita decisamente impegnativa, apre a scenari diversi, con la possibilità per corridori da grandi giri di fare la differenza, se ben supportati. I passisti-scalatori potranno infatti dare fondo a tutte le proprie qualità in quel tratto decisivo, trascinando i propri compagni più potenti verso la vetta con un ritmo che altrimenti difficilmente potrebbero sostenere.

La sfida sembra essere sostanzialmente a due per la vittoria, con la Sky che cercherà di far fruttare al meglio la presenza in particolare di Chris Froome, mentre la BMC avrà nel grande affiatamento la sua arma principale. Anche il cambio dell’ultima ora di Manuel Quinziato con Tejay Van Garderen restituisce agli statunitensi un corridore perfetto per la salita. Sarà un gioco di equilibri, ai quali la compagine americana è più abituata, ma anche gli inglesi, che nei grandi giri fanno della cronosquadre una delle proprie armi principali, sono abituati all’esercizio e hanno un ottimo affiatamento. Si tratta di due selezioni molto agguerrite che si equivalgono, con punti di forza in momenti diversi della corsa, quindi sarà una sfida davvero molto interessante, pronta a ribaltarsi a seconda del tracciato. Gli americani sembrano partire leggermente favoriti soprattutto perché per loro è un obiettivo impostato sin dall’inizio della stagione, con una preparazione mirata per molti dei corridori presenti, contrariamente allo squadrone britannico.

I campioni in carica della Quick-Step Floors, vincitori anche nel 2012 e 2013, si presentano quest’anno senza il loro vagone più importante e potrebbero fare fatica a conservare, non solo il titolo, ma anche il podio (sinora sempre conquistato dal 2012 ad oggi). La squadra è di ottimo livello, ma forse mancano dell’uomo in grado di fare la differenza in salita, che invece è decisamente il punto di forza di un Team Sunweb che si candida ad un ruolo da protagonista grazie soprattutto a Tom Dumoulin, ma non solo. I begli spingeranno in salita soprattutto con Bob Jungels, mentre i neerlandesi rispondono con una selezione che proprio in quel tratto potrebbe avere la marcia in più.

Per le posizioni di vertice, nella speranza di un podio, cercheranno anche di inserirsi LottoNL – Jumbo e Katusha – Alpecin. La compagine elvetica punterà quasi tutto su Tony Martin, ma potrebbero fare fatica nel tratto duro, che invece favorisce soprattutto la formazione giallonera, che avrà in Primoz Roglic un trascinatore quando la strada sale. Tra i grandi specialisti di questo esercizio corale, anche Orica – Scott e Movistar cercheranno di farsi vedere ai primi posti, con il podio che non è un’utopia, per quanto difficile. Gli australiani sono una squadra di ottimi passisti, che hanno garantito sinora quattro podi in cinque edizioni, ma sembrano destinati a soffrire nella salita. Gli spagnoli sono invece più completi, forse meno forti di altri singolarmente, ma nel complesso molto competitivi su tutto il tracciato. Con il giusto ritmo ed equilibrio possono fare un gran numero.

Tagliate fuori dalla lotta le altre squadre WorldTour, con la CCC Sprandi che spera di riuscire a mettersene qualcuna alle spalle grazie ai suoi specialisti, mentre appaiono soprattutto figurative le presenze delle varie continental locali, affiancate dalla nostra Sangemini – MG-Kvis, il cui obiettivo dichiarato era innanzitutto esserci. Gli italiani daranno tutto e quel che verrà sarà comunque un gran risultato, la missione è già compiuta.

METEO PREVISTO

Nuvoloso. Temperature fra i 12 ed i 15° C. Possibilità di precipitazioni del 5% con umidità al 65%. Vento direzione N a 5 km/h

MATERIALE TECNICO

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