Bergen 2017, una sconfitta inattesa per la BMC: “Eravamo venuti per vincere, nel finale siamo un po’ esplosi”

Obiettivo fallito per la BMC nella cronosquadre del Mondiale di Bergen 2017. La formazione statunitense è salita per la quinta volta sul podio in sei edizioni, ma ai due argenti e ai due ori già conquistati sperava di aggiungere un’altra medaglia del colore più prezioso. Invece, dopo la straordinaria performance degli uomini del Team Sunweb, Daniel Oss e compagni si sono dovuti accontentare del terzo argento, mancando l’aggancio alla Quick-Step, che resta dunque la sola squadra ad aver ottenuto tre successi sinora.

Eravamo venuti per vincere – ammette Rohan Dennis, che per otto secondi non ha potuto appendere al collo il suo terzo oro – A volte è una delusione ottenere solo l’argento, ma siamo comunque i secondi al mondo qui a Bergen. Il risultato della Sunweb, senza tuttavia esserlo. Sono stati competitivi su tutti i terreni durante l’intera stagione e anche qui sono venuti con una grande squadra”.

A fare la differenza probabilmente proprio la maggiore compattezza della squadra tedesca, che sin dall’inizio ha cercare di correre unita, preservando le energie. Diversa invece la strategia degli americani, che sin dall’inizio son partiti a grande andatura, ritrovandosi a corto di compagni poi nelle fasi decisive. “Nel finale siamo un po’ esplosi – ammette Stefan Küng – In una crono devi sempre cercare di tenere il ritmo basandoti sul quarto o quinto corridore, inizialmente anche sul sesto, invece non siamo stati particolarmente attenti a questo aspetto, quindi abbiamo dovuto più volte rallentare per stare tutti insieme. Se ti ritrovi a fare così perdi molto tempo ed è per questo che siamo arrivati secondi”.

La scelta di non rallentare tuttavia è arrivata perché ormai si trattava di una situazione sostanzialmente senza uscita, in cui per cercare di vincere bisognava rischiare di perdere. “Se avessimo puntato alla seconda posizione avremmo potuto rallentare il ritmo, ma noi volevamo vincere ed è per questo che abbiamo continuato a spingere a tutta. Se continui a forzare e alcuni corridori sono al limite, perdi alcuni corridori, ma è quello che dovevamo fare perché siamo venuti qui per vincere”.

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