Bergen 2017, Cosnefroy si gode la maglia iridata: “È incredibile”
La vittoria di ieri di Benoît Cosnefroy ai Campionati del Mondo di Bergen 2017 ridà un po’di lustro al ciclismo francese. Il 21enne talento transalpino, approdato da questo luglio alla Ag2r La Mondiale, ha dato un’ulteriore prova delle proprie qualità: “Già a Isbergues non ci credevo e poi…tutto mi va bene in questo periodo – esordisce dopo il traguardo – Oggi (ieri, n.d.r.) c’è stata una Francia fantastica. Questo mi ha permesso di risparmiarmi fino all’ultimo giro. Sapevo che un Campionato del Mondo così si vince all’ultimo giro e ho aspettato. Ho esitato in discesa ma mi sono detto ‘intanto che sono qui, devo provarci, non devo andare via con dei rimpianti’ e alla fine mi ha dato ragione. Avevo paura di arrivare secondo perché ho già molti secondi posti nei vari campionati”. Invece alla fine è andata bene: “C’era una possibilità su due. Vincere…ci ho pensato a lungo ma da lì a farlo davvero, è completamente folle. È incredibile” ha poi aggiunto.
Quando ha attaccato non sapeva però che davanti ci fosse Lennard Kämna: “Poi ho visto una motocicletta che stava riprendendo un corridore, mi sono detto che ce n’era almeno uno. Sono andato a cercarlo e poi abbiamo collaborato. Avevo paura di fare troppo e volevo davvero giocare per la vittoria ma, se fossi stato ripreso, il titolo volava via… ho giocato molto a tirare un poco più di lui e alla fine ha pagato“.
Consefroy ripercorre, seppur in modo diverso, le orme di Kristoffer Halvorsen che l’anno scorso vinse il GP d’Isbergues e poi i Campionati del Mondo Under 23: “Non volerrei confrontare la vittoria di Halvorsen con la mia al Gran Premio Isbergues. Lui aveva vinto in volata anche ai Campionati del Mondo. Qui sapevamo che sarebbe stato diverso. Al Grand Prix d’Isbergues ho vinto prendendo la fuga della giornata, quindi non era affatto lo stesso scenario. Non vorrei essere paragonato a lui ma alla fine ho fatto come lui”. A questo punto la squadra francese si è potuta concedere una bella festa nella serata di ieri per festeggiare anche il bronzo di Corentin Ermenault nella prova a cronometro.
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