Bergen 2017, approccio non perfetto per Sagan: “Non sono potuto andare in bici per tre giorni…”

Peter Sagan è arrivato in Norvegia. Grande favorito del Mondiale di Bergen 2017, nel quale andrà a caccia di una storica tripletta, mai riuscita a nessuno nella storia, lo slovacco ha tuttavia vissuto un avvicinamento decisamente non ideale. Saltata la cronosquadre di domenica scorsa, il campione del mondo uscente è stato costretto anche a stare lontano dalla bici per qualche giorno, come conferma lui stesso nella conferenza stampa odierna. Malgrado tutto, l’eclettico corridore di Zilina cerca di mostrarsi sereno, con il suo tono un po’ guascone e spavaldo che lo contaddistingue, lasciando anche pensare che tutto sommato possa essere un bluff. Oppure, che possa essere un bluff al contrario, ovvero che effettivamente non sta molto bene, ma non vuole darlo a vedere. Giochi mentali nei quali, volente o nolente, ha sempre dimostrato di sapersi giostrare molto bene.

Non sono potuto andare in bici per tre giorni – conferma – In seguito ho potuto fare solo qualche sgambata, senza forzare. E ora sono qui, a Bergen. Sono stato poco bene per circa una settimana”. Ovviamente, questo significa anche che non ha avuto modo di provare il percorso, ma anche questo non sembra turbarlo: “Perché dovrei? Domani lo dovremo affrontare chissà quante volte… Mi sembra abbastanza. Comunque, ho visto video e immagini del percorso, mi sembra molto bello”.

A chi gli chiede sulle possibilità di conquistare la terza maglia iridata, invita a fargli la stessa domanda “domani, dopo il traguardo”, nominandosi comuque, non senza il suo solito sorriso, come il grande favorito. Tra i rivali, citazione per Michael Matthews (Australia), Greg Van Avermaet (Belgio) e i due padroni di casa, Edvald Boasson Hagen e Alexander Kristoff. Per quanto riguarda il meteo, malgrado abbia dimostrato di poter fare molto bene anche con la pioggia, che dalle sue parti non manca, lo slovacco non ha dubbi: “Meglio asciutto, ovviamente. Chi vorrebbe correre 270 chilometri sotto l’acqua?”

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