Apeldoorn 2018, Ganna: “La sofferenza è stata tanta. Ora riposo, ci vediamo alla Tirreno”

Filippo Ganna era atteso ad una grande prova nell’inseguimento individuale di oggi, dopo aver trascinato il quartetto alla medaglia di Bronzo nella giornata di ieri, e non ha disatteso le importanti aspettative. Oro mondiale ad Alpeldoorn 2018, condito da ben due record italiani sulla specialità dei 4 chilometri: 4’13’’622 nelle qualificazioni e 4’13’’607 nella finale contro il portoghese Ivo Oliveira che ha fermato il cronometro a 4’15’’428, mentre aveva fatto il miglior tempo nelle qualifiche con 4’12’’365. Il ventunenne verbanese bissa così il titolo vinto a Londra nel 2016. Terzo posto per il russo Alexander Evtushenko con il tempo di 4’13’’786.

“Volevo arrivare alla fine il prima possibile perché la sofferenza è stata tanta – comenta raggiante – Lui è partito subito forte, io mi sono fidato del mio coach e sono rimasto in tabella. Quando ho capito che lo avrei passato? Quando l’ho fatto. In quei momenti non hai molto tempo per fare grandi ragionamenti. Sei a tutta dall’inizio alla fine e l’unica cosa da fare è farsi gestire da bordo pista. Sono stanco, ma felice. È stata una settimana lunga, adesso voglio riposare qualche giorno prima di ributtarmi sulla strada, ci vediamo alla Tirreno – Adriatico”.

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