Malagò sulla Bike Card: “Di Rocco sta incontrando gli enti di promozione rimasti fuori dalle convenzioni”

Una delle novità introdotte dalla Federciclismo in questo 2018 è la Bike Card. Si tratta di una card dal costo di 25 euro annuali che deve esser pagata dai tesserati per alcuni enti per poter partecipare a qualsiasi tipo di corsa ciclistica. Una carta che ha alimentato diverse polemiche tanto che in molti l’hanno rinominata come una tassa sul sudore. A fare chiarezza sulla vicenda ci ha pensato il presidente del Coni Giovanni Malagò parlando con i giornalisti al margine della presentazione dei palinsesti Rai per le Olimpiadi Invernali.
La Bike Card diciamo è qualcosa che probabilmente non è stata comunicata bene – ammette – Ho parlato con Di Rocco, ha dato delle motivazioni che probabilmente sono aggiuntive a quelle di partenza, almeno per come erano state presentate. In questi giorni Di Rocco sta incontrando gli enti di promozione rimasti fuori dalle convenzioni tra federazione e lo stesso ente. Ieri uno lo ha sottoscritto, oggi ne incontrerà un altro. La Bike Card entrava esclusivamente all’esterno degli enti che organizzavano un’attività, ma erano senza convenzioni, direi che è un problema risolto o in via di risoluzione“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio