La Polizia chiude alcuni profili social per le offese a Scarponi

Mentre il mondo del ciclismo – ma non solo visti i numerosi attestati di cordoglio da parte anche di tante persone esterne al pedale – piangeva Michele Scarponi, sui social non erano mancati i soliti post irrispettosi. Nei giorni seguenti la tragedia su alcune pagine, gruppi e profili dei più noti social network alcune persone si erano espresse con commenti disgustosi, con insulti e considerazioni assolutamente fuori luogo, nonché in alcuni casi anche passabili di denuncia.

Dopo l’indignazione di molti di noi, allertata da ACCPI e Lega Ciclismo, nonché da numerose segnalazioni anche da privati cittadini, la Polizia Postale è prontamente intervenuta oscurando e chiudendo pagine e profili in questione. Qualcosa magari sarà rimasto purtroppo, ma è comunque un segnale importante.

4 Commenti

    1. C’è poco da capire,cara Barbara. Purtroppo esistono anche queste persone, anche se non le chiamerei persone.
      Per me questi qua sono come i terroristi kamikaze, ne dì più ne di meno

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